ASSEMBLEA PER DISCUSSIONE SU ACCORDO SULLA RAPPRESENTANZA E DEMOCRAZIA IN CGIL
L’accordo sulla rappresentanza, ratificato da CGIL-CISL e UIL con Confindustria il 31 Maggio scorso, che di fatto viola alcuni principi costituzionali (diritto di sciopero , diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a scegliersi i propri rappresentanti), ha segnato una svolta pericolosa e un vero mutamento genetico della CGIL innanzitutto e del sindacato in genere.
Con questo vergognoso accordo si abbandona qualsiasi contrasto alle politiche di distruzione dei diritti dei lavoratori , volute dagli ultimi governi e da Confindustria, anche con il principio di “ ESIGIBILITA’ “ a testimonianza che gli accordi sottoscritti saranno sicuramente peggiorativi per le condizioni di lavoro ed esigibili dai datori di lavoro.
A seguito della firma di questo accordo , in CGIL è montata una vera stretta repressiva nei confronti di tutte le delegate e i delegati che hanno inteso opporsi alla sua applicazione .
Con un clima da “ caccia alle streghe “ molti sindacalisti sono stati minacciati o sottoposti a provvedimenti disciplinari o amministrativi fino ad arrivare all’espulsione per incompatibilità così come è successo l’11 Luglio scorso alla compagna Maria Elena Muffato .
Per discutere di questo e di come rendere inapplicabile tale linea decisa dalla maggioranza della CGIL, la RETE 28 Aprile – Opposizione CGIL della Campania fa appello a tutte le forze sindacali , ai partiti, ai movimenti, alle associazioni , alle lavoratrici e lavoratori a partecipare al dibattito che si terrà il prossimo 31 Luglio, presso la sala Multimediale di Via Verdi , alle ore 16,30 .
Al dibattito saranno presenti l’ Avv. Giuseppe Marziale ( giuslavorista ), Giorgio Cremaschi (coord. nazionale Rete 28 Aprile ) , Enzo De Vincenzo ( coord. regionale USB Campania) , parteciperanno esponenti di partiti politici , coordina i lavori Franco Bruno ( FIOM Napoli ).
RETE 28 APRILE –OPPOSIZIONE CGIL CAMPANIA
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