Lago Patria (Giugliano/Napoli) completamente bloccata e traffico in tilt nel tardo pomeriggio di ieri. Associazioni e cittadini si sono dati appuntamento davanti all’area archeologica, dove si trova anche la tomba di Scipione, e poi in corteo hanno raggiunto la piazza principale. Durante il tragitto il traffico è stato del tutto bloccato dai manifestanti.
La protesta è stata organizzata allo scopo di impedire la costruzione dell’inceneritore a Giugliano. Cori, slogan e volantinaggio hanno contraddistinto la manifestazione, decisa giovedì durante un’assemblea dei comitati indetta contro la decisione della Regione di costruire un inceneritore a Taverna del Re. Durante la riunione di giovedì si è decisa una linea comune da tenere nelle diverse zone interessate dalla costruzione dell’inceneritore: “Si è deciso che ogni realtà locale organizzerà delle assemblee cittadine e di quartiere, per informare sui danni causati dall’incenerimento dei rifiuti e sulla necessità di chiedere l’istituzione di una commissione ‘indipendente’ formata da tecnici, medici e scienziati e cittadini, che dovrà valutare quale migliore soluzione adottare per le balle di rifiuti depositate a Taverna del Re e in tutta la regione Campania”.
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