Sono stati rinviati al 14 novembre gli sfratti previsti per le 11 famiglie romane delle case Enpaia, in via Deserto dei Gobi 13-19. La solidarietà degli inquilini, espressa nel picchetto anti sfratto che si è tenuto questa mattina, ha permesso di scongiurare l’intervento delle forze dell’ordine.
L’As.I.A.-USB chiede con forza al Governo, alla Prefettura, all’Amministrazione regionale e a quella comunale di intervenire dentro la drammatica vicenda rappresentata dagli sfratti per finita locazione e per morosità, approvando un provvedimento di moratoria di tutte le
esecuzioni, e di avviare un tavolo inter istituzionale per rimettere in campo, utilizzando i fondi ex-Gescal e quelli giacenti nella Cassa Depositi e Prestiti, una nuova e vera politica pubblica della casa.
Nel mese di settembre a Roma sono previsti tantissimi sfratti per finita locazione, che colpiranno famiglie impossibilitate ad accettare gli aumenti dei canoni richiesti dagli enti previdenziali, aumenti che vanno dall’80% al 300% proposti per affitti già di mercato.
L’As.I.A.-USB ribadisce la richiesta al Sindaco Marino di prendere la parola sulla necessità di un intervento di sospensione di tutti gli sfratti e sulla necessità di investire anche l’Anci e gli altri sindaci delle città ad alta tensione abitativa perché arrivi al Governo e in Parlamento l’invocazione di questo provvedimento urgente di moratoria.
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