I Comitati No Corridoio hanno approntato un calendario delle azioni di contrasto al devastante progetto dell’ autostrada a pedaggio a12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.
Il 3 gennaio 2014 è stata pubblicata nella gazzetta ufficiale, la delibera cipe n. 51 del 2 agosto 2013 del progetto definitivo dell’autostrada a pedaggio a12-tor de Cenci-Latina e della bretella Cistena-Valmontone. Il responsabile di tutto ciò, dopo 23 anni di una continua e caparbia opposizione del movimento Nocorridoio/Nobretella, è stato il governo letta/lupi che ha forzato la mano, inserendo la devastazione nel “decreto fare”. non assolviamo di certo tutte le giunte regionali del Lazio, da quella di Storace a Marrazzo, da Polverini a Zingaretti che, in maniera supina hanno sempre riproposto l’inutile opera, senza mai informare e far partecipare le comunità locali interessate dal tracciato alle decisioni.
per questo motivo faremo ricorso al tar entro 60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale impugnando tutto il progetto, a seguire presenteremo un esposto alla commissione europea affinchè apra un procedimento contro la repubblica italiana per violazione delle direttive via e habitat. procedimento che, in caso di persistenza delle violazioni, ben potrebbe portare al suo deferimento in corte di giustizia e quindi ad una pronuncia di condanna in sede europea.
già da subito stiamo lavorando per rilanciare l’ opposizione sociale e l’ autodifesa delle nostre comunità e dell’ambiente.
in primavera si terrà un grande evento con la partecipazione di artisti e di gruppi musicali per l’autofinanaziamento delle iniziative di contrasto a questa grande opera inutile e costosa. Non sappiamo dove aprirà il cantiere, ma ci stiamo muovendo per acquistare un terreno posto in una posizione strategica del tracciato dell’autostrada nel quale istallare il presidio permanente.
Costituiremo un comitato di sostegno alla nostra ecoresistenza formato da tutte le associazioni, comitati, partiti e sindacati solidali e attivi con la nostra vertenza contro la devastazione.
Ultima azione di contrasto in ordine di tempo, è la lettera/appello rivolta alla giunta regionale del lazio, mandata da decine di cittadini, di non assumere a proprio carico l’onere derivante da contenzioso relativo all’opera per cui è stato fatto ricorso a procedura arbitrale da parte soci privati di Arcea. tale diniego impedirebbe la messa in gara entro il mese di aprile 2014 come da punto 4.1 della delibera cipe 51/2013 visto la non risoluzione dei contenziosi.
Per fermare le ruspe, gli espropri, l’abbattimento delle case, la chiusura delle aziende agricole, la devastazione ambientale e sociale ricordiamo l’importanza dell’autofinanziamento della cassa di mutuo soccorso per affrontare tutte le spese, invitiamo a fare un bonifico ecoresistente:
conto corrente bancario intestato a “associazione viviamovitinia onlus” – c/o banca etica – codice iban: it03e0501803200000000168733
causale del versamento: “contributo ricorso al tar”
Concludiamo, ricordando che l’unita’ delle nostre comunità è fondamentale per la difesa della nostra terra e della qualità della vita, visto che l’ingiustizia, è diventata legge, promulgata da politicanti subalterni ai poteri forti della devastazione.
resisteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione!
Comitati No Corridoio – No Bretella
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