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15 ottobre: ‘devastazione e saccheggio’, manifestante assolto

Il Tribunale di Roma, settima Sezione, giovedi 6 febbraio, ha assolto dal reato di ”devastazione e saccheggio” un compagno arrestato il 15 ottobre 2011 : il compagno è stato condannato a 2 anni per il solo reato di “resistenza” , il PM reiterando la linea forcaiola aveva chiesto 9 anni.

La sentenza di per se è importante in quanto contrasta con l’andazzo in corso da Genova 2001 in poi, quello di abusare nella criminalizzazione degli  oppositori alle politiche governative in tutti i campi, rendendo diffusa e usuale l’applicazione del reato di “devastazione e saccheggio”.

In particolare  l’assoluzione è importante, in quanto emessa dal Tribunale di Roma perchè dovrà far riflettere le altre sezioni giudicanti sull’assurdità-inesistenza dell’applicazione della ” devastazione e saccheggio”, così da sgravare i processi in corso – che vedono 18 imputati dello stesso famigerrato reato e altri già condannati in primo grado – dal clima di “vendetta e plotone di escuzione” di cui sono contornati.

“Devastazione e saccheggio” è un reato monstre – coniato dal regime fascista per disfarsi degli  antifascisti , riutilizzato nella repubblica democratica per colpire le lotte sociali – che va cancellato insieme a tutti i reati previsti dal Codice Rocco , che è il vigente Codice Penale che contrasta nettamente con  i diritti Costituzionali e in base al quale vanno sotto inchiesta-processo-condanna ulteriori 18.000 cittadini da Genova 2001 a oggi.

Non solo questo Parlamento è abusivo – dopo la sentenza della Corte Costituzionale che cancella il ” porcellum” ; anche se “l’italicum”, che l’asse Renzi/Berlusconi prospetta, è di gran lunga più illegale della ” legge Truffa”-DC sconfitta a furor di popolo nel 1953 –  lo sono tutte le condanne emesse col Codice fascista.

Fonte: http://www.osservatoriorepressione.info/

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