Se c’era qualche incertezza – minima – su chi fossero i mandanti politici dei “divieti di dimora” disposti nel confronti di 12 attivisti nella città di Bologna, ora è dissolta per tutti.
“Il disagio sociale e la lotta politica non possono giustificare in nessun modo la violenza e l’illegalità”. Il segretario del Pd di Bologna, Raffaele Donini, commenta così i 15 avvisi di divieto di dimora spediti ieri dalla procura ad altrettanti protagonisti dei tafferugli in piazza Verdi.
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