Napilitano non è il nostro presidente!
Il 15 Marzo 2014 Giorgio Napolitano verrà a Cassino per presenziare alla cerimonia celebrativa che si terrà in Piazza de Gasperi in occasione dell’anniversario del bombardamento che durante la seconda guerra mondiale rase al suolo l’intera città. Verrà a Cassino per fare la sfilata di consuetudine in cui si racconterà alla popolazione di come sia importante in questo momento “tirare la cinghia”, in attesa di tempi migliori!
Noi non abbiamo intenzione di assistere a questa umiliante litania!
Il 15 Marzo tutta la città di Cassino dovrebbe disertare la preannunciata parata di regime !
Giorgio Napolitano è tra i principali responsabili del susseguirsi di governi illegittimi succedutisi negli ultimi anni: da Berlusconi a Monti, passando per Letta e oggi Renzi. Egli si è assunto compiti e ha compiuto atti che nella storia costituzionale repubblicana, non si erano mai registrati. Al punto che si parla ormai come cosa ovvia d’una repubblica presidenziale che ha preso il posto del sistema parlamentare previsto dalla nostra Costituzione. L’attivismo di Napolitano, orientato a quella che si dice essere la stabilità e la continuità, si è tradotta nei fatti in conservazione e in subordinazione ai poteri forti, che puntano allo sfruttamento finanziario del Paese, al suo complessivo impoverimento e all’aumento della disoccupazione. La Costituzione, prevedendo un ruolo neutrale e super partes, del presidente della Repubblica, dà un’indicazione opposta: l’imparzialità costituzionale per consentire la distinzione dei poteri, il rinnovamento e la trasparenza della vita politica attraverso lo svolgimento di libere elezioni, piuttosto che la pratica del compromesso e la clandestinità di accordi che sacrificano i diritti di cittadinanza sull’altare di interessi occulti.
Per questo, al suo cospetto non abbiamo nulla da rivendicare né tavoli di trattativa da invocare! Gli studenti, i lavoratori, i pensionati, gli immigrati, le casalinghe del nostro paese meritano un assetto democratico e un governo che sappia fronteggiare la crisi richiamandosi ai valori fondanti della Costituzione e ai bisogni del popolo italiano .
Facciamo appello alla cittadinanza di Cassino, alle reti studentesche,alle forze progressiste del territorio, al sindacalismo di base e alternativo, ai cassa integrati della FIAT di Pedimonte e dell’indotto, agli operai della Videocon, agli LSU, a tutti i cittadini privati del diritto alla casa ed ad un lavoro utile e dignitoso, a chiunque voglia manifestare la propria indignazione di fronte allo spettacolo che incombe: il 15 marzo disertiamo la parata di regime e scendiamo in strada per gridare forte che Giorgio Napolitano non è il nostro presidente!
Facciamo appello inoltre a quanti, all’interno della locale amministrazione non abbiano voglia di stringere la mano allo stesso uomo responsabile di aver tramutato i comuni del nostro paese in agenzie esattoriali al soldo delle banche: il 15 marzo chi sta dalla parte del popolo non deve stringere la mano di Giorgio Napolitano , deve disertare la parata di regime e contribuire ad organizzare il comitato di benvenuto al presidente insieme a tutti coloro che credono sia giunto il momento di liberare il nostro paese dai poteri forti e dai loro governi illegittimi, ai quali Napolitano ha fornito il suo avallo e la sua protezione.
Per mandare la propria adesione la mail di riferimento è assemblea.cassino@gmail.com
Prime Adesioni:
Collettivo Cassino Antifascista, Partito dei C.A.R.C. Sezione di Cassino, ASIA USB Cassino, Comitato di Lotta per la Casa, Nuovi Disoccupati Organizzati Cassino,
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