Grazie agli esposti ed ai “solleciti” dei comitati locali, la Procura di Tivoli ha posto sotto sequestro il sesto invaso della discarica dell’Inviolata, a causa dell’assenza del parere paesaggistico (obbligatorio e vincolante) nel procedimento regionale che portò, nel dicembre 2010, ad autorizzare il nuovo mega-invaso. Ora, si attende che anche l’impianto TMB, in costruzione accanto all’area della discarica e fortemente voluto da Regione Lazio (l’assessore Civita) e Comune di Guidonia Montecelio (il sindaco Rubeis), venga sequestrato, visto che anche in questo caso non è stato richiesto il parere paesaggistico. Inoltre, i comitati locali continuano a battersi perché l’intera area sia sottoposta alla necessaria bonifica, a causa del conclamato inquinamento della falda sottostante la discarica.
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