Menu

Non solo Floriani. I clienti eccellenti delle baby squillo

Tra i clienti «eccellenti» delle cosiddette baby squillo – così le chiamano i media mainstream – di Roma ci sarebbe anche il figlio di un parlamentare del centrodestra anche se il suo nome, come quello degli altri circa 40 uomini coinvolti, è ancora tenuto top secret. L’unico nome che si conosce è quello di Mauro Floriani, l’ex capitano della Guardia di Finanza, poi casualmente promosso manager di Trenitalia, e marito di Alessandra Mussolini.  

Durante l’interrogatorio, spontaneamente richiesto, Floriani avrebbe ammesso davanti al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al sostituto Cristiana Macchiusi, di avere avuto due rapporti sessuali con una delle due ragazzine quindicenni, sostenendo però di non essere a conoscenza del fatto che fosse minorenne. 
Dalle indagini emerge una lunga lista di clienti eccellenti dello sfruttamento delle due minorenni. Nei tabulati telefonici elaborati dai carabinieri del nucleo investigativo spuntano utenze riconducibili ad aziende importanti come la Kpmg, società di consulenza, che ha sede ai Parioli, la Ernst&Young, l’International Fund for Agricoltural Development, agenzia dell’Onu legata alla Fao, di alcuni dirigenti di Bankitalia e persino il comune di Casale Monferrato. Intanto continuano le indagini anche per quanto riguarda l’ipotesi dei ricatti, sia ai clienti che alle prostitute. Un video è stato trovato nei file cancellati del computer di Mirko Ieni, uno degli sfruttatori, destinatario due giorni fa di una nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Un filmato che sarebbe stato girato con un telefonino all’insaputa delle persone riprese e per il quale Ieni è accusato anche del reato di interferenza illecita nella vita privata. 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *