“Ci è arrivata la segnalazione di un grave episodio avvenuto presso la sede VV.F. Bilanciata, all’aeroporto di Torino Caselle, in cui ai Vigili del Fuoco sarebbe stato impartito l’ordine di portare via il mezzo di soccorso dalla sua rimessa, che di lì a poco ha accolto un bus carico di migranti”, lo rende noto Antonio Jiritano, dell’USB P.I. Vigili del Fuoco.
“Nella rimessa, lontano da occhi indiscreti, sarebbe stata avviata la perquisizione e l’identificazione dei migranti – prosegue il sindacalista – un tipo di attività che non deve certo avvenire nelle sedi dei Vigili del Fuoco. Come organizzazione sindacale ci domandiamo il senso di tale operazione e come si possa pensare di trasformare una sede dei Vigili del Fuoco, la cui natura è quella di essere adibita al soccorso della popolazione, in una sorta di ‘lager’ dell’ultima ora. Oltretutto, lasciare il camion dei pompieri fuori all’addiaccio, comporta un grave rischio per la salvaguardia della stessa area aeroportuale”.
“I vigili del fuoco sono una risorsa sociale per soccorrere chi è in pericolo – sottolinea Jiritano – e la sottile e strisciante militarizzazione che sta attraversando il Corpo Nazionale passa anche attraverso certe pratiche di ‘bassa manovalanza oppressiva’, come gli sgomberi e le irruzioni nelle abitazioni, a cui l’USB VV.F oppone il suo netto diniego”, conclude il dirigente sindacale.
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