Sono stati convalidati dal Gip gli arresti e ordinata la detenzione domiciliare per i quattro manifestanti fermati sabato durante la manifestazione. E’ stata questa la decisione adottata dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Roma nella udienza di convalida.
Per tutti e quattro gli arrestati sono stati ritenuti idonei gli elementi indiziari emersi dalle circostanza dell’arresto che, secondo quanto riportato nella motivazione del Gip, erano nelle prime file del gruppo di manifestanti venuto a contatto con i cordoni di polizia su via Veneto.
Nel dispositivo del magistrato si legge che: “Tra i quattro soggetti arrestati il 12 aprile scorso in occasione dei disordini provocati in via Veneto figura il soggetto documentato in un video pubblicato nelle ultime ore su un noto quotidiano nel momento del fermo e che, all’esito delle indagini della Digos, è stato individuato tra il gruppo di violenti delle prime file del corteo nell’atto di lanciare un oggetto contundente contro le Forze dell’ordine”. Ed ancora: “Le circostanze dell’arresto, avvalorate dalla prima documentazione emersa nel corso delle indagini, hanno dimostrato la partecipazione dei quattro al gruppo che ha posto in essere il violento attacco contro le Forze dell’ordine schierate a tutela dei Ministeri del lavoro e dello Sviluppo economico”. “Nella stessa direzione depongono gli indumenti atti al travisamento indossati, tra cui, per alcuni, anche caschi da motociclista. In queste ore stanno proseguendo le indagini volte ad individuare ulteriori autori di reato, tra cui i lanci di oggetti contundenti (quali bulloni, bottiglie e componenti della segnaletica stradale divelti), nonché l’accensione ed il lancio di petardi ad elevato potenziale, all’esito dei cui gesti oltre cinquanta operatori delle Forze dell’ordine hanno riportato lesioni.”
I quattro manifestanti sono ora in stato di restrizione agli arresti domiciliari.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa