Nulla di fatto dall’incontro sulla vertenza dei licenziati del servizio e-commerce Coop “La spesa che non pesa”, che si è svlto questa mattina a Roma presso la sede della Lega Nazionale delle Cooperative, in via Guattani 9.
Nell’incontro, ottenuto solo a seguito dell’occupazione della stessa sede di via Guattani, attuata ieri da un gruppo di licenziati, l’USB ha proposto una soluzione praticabile, finalizzata a garantire il l’occupazione degli addetti abbattendo i costi di intermediazione che di fatto determinano l’abbassamento delle retribuzioni: eliminare la catena di appalti e subappalti riassorbendo tutti i lavoratori che si costituirebbero in una vera cooperativa, associata a Legacoop.
Ma i rappresentanti della Lega Coop Nazionale non hanno accettato tale proposta, né hanno avanzato altre soluzioni.
Intanto Il servizio “La spesa che non pesa” è ripartito con un ritmo fortemente ridotto, stimato al 25% del suo funzionamento standard.
L’USB, condannando tale atteggiamento come irresponsabile rimane al fianco dei licenziati e proseguirà la battaglia per la tutela dei lavoratori in tutte le sedi opportune.
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