E’ di ieri la notizia che il Tribunale di Firenze ha ordinato l’abbattimento dell’ “ecomostro”. E’ stata la battaglia per salvaguardare la nostra città più importante degli ultimi anni e Michele ne fu protagonista. La relazione con l’arresto del nostro compagno anarchico spoletino è palese e basterà riguardarsi la trasmissione de La 7, Rosso Malpelo (di Sciortino), su You Tube o su facebook per riordinarne il significato e il ricordo.
Devastazione ambientale l'”ecomostro” sarà abbattuto ma in prigione va chi l’ha combattuto. Nella foto Michele alla testa del corteo di 600 cittadini di Spoleto che cercarono di impedire la costruzione dell’ “ecomostro”. Michele non sappiamo se riusciremo a liberarti ma la verità che è sempre rivoluzionaria uscirà per strada, busserà in tutte le case, sarà accolta da tutti gli uomini giusti e questo sistema di potere che devasta, sfrutta e imprigiona, anche grazie al sacrificio di quelli come te, a cui il coraggio non manca, crollerà.
Comitato23Ottobre
Per sottoscrivere l’appello: IO STO CON MICHELE E CHIEDO CHE SIA SUBITO LIBERATO
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