Sabato 20 e Domenica 21 settembre, dalle 15,30 al tramonto, presso i caselli autostradali di Orte, iniziativa di presidio e volantinaggio per opporsi al progetto della Orte-Mestre.
Il progetto di costruzione dell’autostrada Orte-Mestre (e, per quanto riguarda l’attuale superstrada E45 , la sua trasformazione nel tratto umbro della suddetta), nonostante abbia ricevuto un primo “stop” dalla Corte dei Conti, e nonostante gli scandali che puntualmente emergono per tali “grandi opere”, è stato nuovamente rivitalizzato dal decreto “SBLOCCA ITALIA” del Governo Renzi, che se ne è fatto da sempre uno dei suoi più grandi sponsor, a tutela delle larghe intese e dei grandi affari trasversali che sono dietro di esso.
Tramite il decreto “SBLOCCA ITALIA” inoltre viene semplificata e forzata la stessa normativa nazionale, in deroga pure a qualsivoglia normativa di tutela ambientale e di legislazione antimafia.
Tutto ciò dimostra che non serviranno né procure, né ricorsi, né la Corte dei Conti a fermare scellerati progetti definiti “grandi opere”, come la TAV, l’autostrada Orte-Mestre, la TAP, ecc., progetti dietro cui si celano grandi interessi privati e politicamente trasversali: la possibilità di ribaltare le devastazioni che si profilano, il nuovo sistema di furto di risorse economiche pubbliche a tutto vantaggio dei diversi gruppi privati di potere economico-politico, risiede nella mobilitazione dei comitati sociali ed ambientali, nelle popolazioni locali, nei semplici cittadini.
E’ per questo motivo che, nell’ambito della due giorni di mobilitazioni (20 e 21 settembre) promossa dalla rete nazionale Stop Or-Me, come comitato della provincia di Terni terremo un PRESIDIO-VOLANTINAGGIO INFORMATIVO sui costi economici ed ambientali che la trasformazione della superstrada E45 in autostrads comporterebbe(si pensi solo all’introduzione del PEDAGGIO) in prossimità dei CASELLI AUTOSTRADALI di ORTE.
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