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Roma. I No Corridoio occupano il Consiglio Regionale

Con un vero e proprio blitz, questa mattina un gruppo di attivisti del comitato ‘No corridoio Roma-Latina’ ha occupato nell’Aula del Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana.
“L’abbiamo occupata simbolicamente perchè vogliamo avere un incontro con esponenti della Regione che si occupano dell’infrastruttura – dice Gualtiero Alunni, portavoce del comitato No Corridoio-. Per la terza volta il consiglio straordinario sui trasporti è slittato a data da destinarsi”.

Gli attivisti del No Corridoio hanno lasciato l’Aula, hanno incontrato alcuni consiglieri del M5S ed hanno strappato un incontro con il presidente della commissione trasporti Enrico Panunzi. “Vogliamo un adeguamento in sicurezza della Pontina, per salvare vite umane. In incidenti stradali sulla Pontina, in 24 anni sono morte 600 persone”, sottolinea Gualtiero Alunni. Soluzioni alternative alla devastante autostrada a pagamento ce ne sono: “Chiediamo anche la costruzione di una metropolitana leggera per i pendolari”.

Qui di seguito una nota diffusa dal portavoce del Comitato No Corridoio
Questa mattina si doveva tenere il Consiglio Straordinario sui Trasporti, ma per la terza volta consecutiva, veniva rinviato a data da destinarsi. Per questo motivo, un gruppo di attivisti del nostro Comitato, esasperati dalla blindatura istituzionale della Giunta Zingaretti, nel non risolvere i gravi problemi di sicurezza della V. Pontina (scia di sangue lunga 24 anni con 600 morti per incidenti stradali), nel mantenere i trasporti ferroviari pontini in condizioni da carro bestiame, di sostenere l’inutile, costosa e devastante autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone, hanno deciso per protesta, di occupare l’aula consiliare. La condizione per liberare l’aula è stata la richiesta di un incontro urgente con il Presidente Zingaretti, l’Ass.re Refrigeri e il Presidente della Comm.ne, Panunzi. Di questo trittico del Partito Devastore (PD), si è reso reperibile solo il cons Panunzi, perchè gli altri due, erano subito fuggiti a gambe levate. Questa Giunta dimostra continuamente di essere allergica al confronto con i cittadini e di farsi promotrice di incontri informativi e partecipativi con le comunità locali. Diversamente, sono molto attenti a fare gli interessi delle grandi imprese private arraffatrici di grandi appalti, utili a riempire le loro tasche arrecando un grave danno ai pendolari, agli agricoltori e all’ambiente.
Nonostante tutto ciò, abbiamo incontrato il Cons Panunzi, il quale non contraddicendo il nostro giudizio, si è dimostrato un “muro di gomma”, non prendendosi nessun impegno, affermando di essere legato e subalterno ai voleri della Giunta a cui appartiene, e facendo lo “scarica barile” ci ha consigliato di contattare (leggi: inseguire) l’Ass.re Refrigeri.
Il nostro movimento non è ingenuo e tanto meno rinunciatario. Se questi signori, arroccati come sono al potere, pensano di averla vinta, hanno fatto male i loro calcoli. Così facendo radicalizzano ancora di più la nostra ecoresistenza, forte del consenso di centinaia di cittadini disseminati e autorganizzati nei Comuni e non solo, dove vorrebbero costruire il mostro d’asfalto e cemento.

Gualtiero Alunni

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