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Pisa. Difendiamo Kobane. Rifugiati kurdi bloccano l’aeroporto

Stamattina un folto gruppo di rifugiati curdi ha occupato simbolicamente l’aereoporto di Pisa. La Comunità Curda proveniente da varie zone della Toscana per sostenere la Resistenza di Kobane e del resto del Rojava e denunciare la complicità internazionale nel massacro che sta avvenendo per mano delle milizie dell’Isis nel nord della Siria in territorio Kurdo ha cercato così di attirare l’attenzione dei media e delle forze politiche italiane, mandando anche un messaggio di solidarietà alla popolazione curda sotto attacco in tutto il Medio Oriente. Alcuni dei manifestanti sono stati identificati dalla Polizia. Ora la comunità curda, accompagnata da alcuni attivisti delle forze di sinistra di Pisa e della provincia, si stanno dirigendo verso Firenze per protestare sotto il consolato degli Stati Uniti nel capoluogo toscano in Lungarno Vespucci.
Kobane Resiste, Solidarietà militante alla Resistenza curda.

Qui di seguito il testo del volantino distribuiti dai rifugiati kurdi a Pisa e Firenze

Migliaia di civili a Kobane sono minacciati di strage!!

Ora è tempo di agire e evitare un grande massacro che sta per accadere a Kobane!        

L’organizzazione terrorisstica IS sta sfortunatamente avanzando dentro la città Kobane nel Kurdistan occidentale(Siria settentrionale). Sono già entrati in alcuni quartieri  della città.

Le forze di difesa curde, le YPG  stanno eroicamente difendendo la città ed i civili contro gli attacchi di ISIS,con armi molto limitate e senza supporto tecnico contro le armi avanzate di IS.

Le armi che hanno non sono efficaci contro le armi pesanti che IS ha confiscato all’esercito regolare iracheno. Migliaia di civili a Kobane sono sotto imminente minaccia di massacro. Migliaia di civili sul confine turco sono anch’essi sotto minaccia di essere attaccati sistematicamente da IS. 
Il presidente del Cantone di Kobane, Mr Enver Muslim, ha avvisato le potenze internazionali della minaccia due giorni fa. Ha chiesto la coalizione internazionale di rompere il silenzio e ha dichiarato; “Se IS entra a Kobane e commette un massacro di migliaia di persone tutte le potenze internazionali saranno ritenute responsabili.”

Migliaia di persone stanno per essere uccise e massacrate davanti ai nostri occhi.

Ora è tempo di agire e evitare un grande massacro che sta per accadere a Kobane!        

KNK Congresso nazionale curdo

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Foto di Emanuela Grifoni

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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