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Blitz a Fiumicino contro lo stand di Israele per Expo 2015

Oggi 14 dicembre, una ventina di attiviste e attivisti solidali con la Palestina hanno denunciato le menzogne della mostra “Israele si presenta” all’aeroporto di Fiumicino, che pretende di presentare le “eccellenze” israeliane nell’agricoltura e nella gestione dell’acqua in vista di Expo 2015 a Milano.
Aprendo uno striscione in mezzo alla mostra con la scritta “Boicotta Israele. Fields of Apartheid”, i manifestanti hanno portato un minimo di realtà allo slogan del padiglione di Israele a Expo, Fields of Tomorrow.
Con l’azione è stato messo in mostra il regime di colonialismo e apartheid che Israele impone sulla popolazione palestinese, fatto di ulivi sradicati, furto di terra e d’acqua, spari sugli agricoltori, bombardamenti e assedio a Gaza, occupazione militare, checkpoint e muro, incarcerazioni, oppressione.
Expo 2015, già conosciuta per la devastazione territoriale e la speculazione, così come l’appropriazione ipocrita di termini come “sviluppo sostenibile”, diventa anche una vetrina per la propaganda israeliana.
Le attiviste e gli attivisti antifascisti hanno inviato i viaggiatori allo scalo romano ad unirsi all’appello di 170 organizzazioni della società civile palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro Israele finché non rispetti i diritti umani e il diritto internazionale.

Rifiuta l’apartheid. Boicotta Israele. Boicotta Expo2015

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