Egregi sindaci del Veneto Orientale,
constatiamo con preoccupazione che i fascisti di casapound agiscono indisturbati anche nella nostra zona, con banchetti, gazebo, volantinaggi e sporadici cortei, supponiamo autorizzati dalle Istituzioni Pubbliche che voi rappresentate. Se, da una parte, non ci stupisce che siano i comuni governati dal centro destra o dalla leganord a rilasciare le autorizzazioni, data la continuità e contiguità con i messaggi deliranti, violenti, xenofobi e razzisti di casapound, ci inquieta non poco sapere che i sindaci del PD, in nome di un antistorico e falsato concetto di democrazia, non oppongano alcuna resistenza consentendo ad un’organizzazione al limite della legalità e manifestamente fascista di essere presente nelle piazze delle proprie città.
Ci chiediamo inoltre se vi siate presi la briga di leggere almeno una volta uno dei tanti volantini intrisi di messaggi violenti e incitanti all’odio razziale, distribuiti nei mercati o davanti alle scuole.
Ci permettiamo di ricordare che l’apologia di fascismo è ancora un reato punibile penalmente e chi asseconda o si rende complice, pur inconsapevolmente, di tale reato è altrettanto condannabile e non solo dal punto di vista etico e politico.
Ricordiamo inoltre che, nonostante i vari sforzi per cancellarla,fatti trasversalmente da varie parti politiche, è ancora in vigore la Costituzione italiana nata dalla lotta di resistenza antifascista, che con il nazifascismo ha chiuso i conti nel 1945.
Anche nel Veneto orientale, come nel resto del paese, il fascismo è stato sconfitto grazie ai resistenti, uomini e donne che hanno pagato duramente, anche con la vita, per la libertà e la democrazia reale.
Quindi nessuna doppiezza vi è consentita cari sindaci: o commemorate il 25 aprile o autorizzate i fascisti di casapound a presidiare le piazze delle vostre città; l’una cosa esclude l’altra!
Comunisti e Antifascisti del Veneto orientale
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