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Samantha Comizzoli espulsa da Israele

Samantha Comizzoli, la blogger e attivista italiana arrestata venerdì scorso dalla polizia israeliana rientrerà domani in Italia con il decreto di espulsione da Israele.
Samantha Comizzoli era stata arrestata venerdi e dopo sette giorni di detenzione nel carcere di Tel Aviv, dove aveva anche iniziato uno sciopero della fame, domani alle 21,30 atterrerà all’aeroporto di Fiumicino.
Samantha Comizzoli ha chiesto che al suo arrivo a Fiumicino siano presenti i giornalisti. venerdi 12 giugno, a Nablus, i soldati israeliani hanno arrestato Samatha Comizzoli in quanto “clandestina”, poiché il suo visto turistico era scaduto. Samantha ha girato per mesi la Cisgiordania segnalando sul suo blog le violenze dei soldati israeliani sui palestinesi, le vessazioni dei coloni sulla popolazione, il crimine dell’occupazione militare israeliana, con tutte le inevitabili violazioni dei diritti umani. L’arresto, secondo Comizzoli, è funzionale a mettere il bavaglio alla sua attività giornalistica e il fatto che le sia stato bloccato l’accesso a Facebook e a Twitter corrobora questa ipotesi.  Il suo ultimo tweet risale proprio al 12 giugno: “Mi hanno presa”. A maggio, durante una manifestazione insieme ai palestinesi, era stata ferita dai proiettili di gomma sparati dai soldati israeliani.

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