Con i soldi buttati nei tunnel TAV di Firenze si potrebbe creare un vero sistema di trasporti pubblici in tutta l’area fiorentina, potenziare la rete soprattutto per i pendolari (l’80% degli utenti).
Invece che finanziare grandi opere inutili (quelle dello “sblocca Italia”) che non creano lavoro, si potrebbe cominciare a rimettere in sicurezza il territorio, mantenere efficienti le infrastrutture esistenti (che stanno andando alla malora), mettere in sicurezza e in condizioni decenti gli edifici scolastici, garantire il diritto alla casa. Attività di questo tipo creerebbero, a parità di investimenti, dieci volte i posti di lavoro di una talpa che scava pericolosi buchi sotto la città.
I tunnel TAV fiorentini: un verminaio di corruzione, frodi, mafie, reati ambientali che sono stati svelati da due inchieste della magistratura ma che non turbano minimamente i signori del cemento e la politica locale: dal sindaco Nardella al presidente regionale Rossi.
Un bel biglietto da visita per la Toscana che si pretende leader nazionale!
PRESIDIO DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE TOSCANO
OGGI MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2015
DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.00
Comitato NO TUNNEL TAV
338 3092948 – 335 1246551
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