Le lavoratrici licenziate alla Piaggio di Pontedera di sono incatenate all’entrata della sede della Regione Toscana per avere giustizia.
Sono 50 e hanno lavorato per anni come precarie alla catena di montaggio nell’azienda di padron Colaninno. Poi sono state gettate in mezzo ad un strada e sostituite con altri.
Sono donne verso le quali si sono chiusi tutti i canali del mercato del lavoro, altro che decreto dignità! Sono in povertà ma lottano con la dignità che altri hanno perso.
Tutto il sistema politico toscano, PD e Lega come sempre in testa e uniti, ha messo il silenzio su questa vergogna perché tutta la classe politica Toscana è Piaggiodipendente. Il sindaco leghista di Pisa tace, quello PD di Pontedera invitato ad una assemblea con le lavoratrici è scappato.
Per questo oggi pubblichiamo la foto delle vittime e dei responsabili delle loro disgrazie, Roberto Colaninno presidente della Piaggio e suo figlio Matteo vive presidente ed esponente del PD, anche se naturalmente loro diranno che non c’entrano con ciò che fanno i manager, loro sono buoni , loro sono vittima dell’odio come Benetton.
Ricordate che per ogni lavoratore che perde il posto c’è un padrone, un manager, ricco, un burocrate che ha interesse che ciò avvenga. A fianco delle lavoratrici licenziate alla Piaggio.
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