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Roma. Il Giubileo dei poveri comincia occupando le case del Vaticano

Ieri era il giorno di apertura del Giubileo dedicato alla misericordia. Ma con una scelta diversa dall’attesa di una soluzione dall’alto, circa 170 famiglie senza casa, organizzate dai movimenti di lotta per il diritto all’abitare, hanno occupato nel giorno dell’apertura della Porta Santa due palazzine su via Prenestina, all’estrema periferia est di Roma. Si tratta però di due palazzine molto particolari. Si tratta infatti di edifici di proprietà della Curia. Nel giorno di apertura del Giubileo della Misericordia che ha fin dall’inizio riservato grande attenzione ai poveri e agli ultimi, decine di famiglie hanno deciso di prendersi un tetto sotto cui dormire. Le due palazzine, s secondo quanto riportano i movimenti che stanno facendo viaggiare su Twitter la notizia con gli hastag #stopsfratti, #Giubileo e #primaipoveri, sarebbero di proprietà dell’istituto missionario dei Padri Monfortani, appartenente alla diocesi di Roma. “Questo vuole essere un messaggio a chi parla di povertà e di misericordia ma soprattutto al governo Renzi-Alfano che pone come unica soluzione all’emergenza abitativa l’uso della forza e dei blindati, costruendo un clima di paura per sperare di recuperare i consensi perduti nelle prossime elezioni di primavera”

 

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