Polizia, carabinieri, municipale, vigili del fuoco stanno sgomberando una palazzina di via Furnari a Catania. Circa 20 nuclei familiari gettati in mezzo ad una strada senza alternative, alcuni hanno persino provato a salire sul cornicione del palazzo, minacciando di buttarsi.
L’ordinanza di sgombero viene dal Comune di Catania, che in barba alle richieste pressanti di occuparsi dell’emergenza abitativa, ordina sgomberi aumentando il disagio e la disperazione di chi si ritrova senza una casa.
Gli abitanti di via Furnari da più di un anno chiedono alla giunta che si interessi del loro caso, che intervenga con soluzioni di alloggi alternativi.
Proprio come per l’occupazione della palazzina di via Calatabiano, ci troviamo di fronte ad un’amministrazione silente che pare non aver nessuna intenzione di ascoltare la voce dei propri cittadini.
A Catania le richieste di sfratto sono più di 3000 all’anno e la lista degli assegnatari ad alloggi popolari supera i 6000 nuclei.
Come si può restare indifferenti di fronte a ciò?
Quale livello di disperazione si dovrà raggiungere affinchè il sindaco e gli assessori competenti si interessino all’emergenza abitativa?
Come comitato di lotta per la casa faremo il possibile per sostenere le famiglie di via Furnari e continuare a richiedere un tavolo tecnico sull’emergenza abitativa in cui si parli concretamente di alloggi, di recupero di immobili abbandonati e moratoria sugli sfratti.
Seguiranno aggiornamenti
info sul posto:
Simone 3926602631
Comitato di lotta per la casa CASA X TUTTI
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