La Rete Antifascista di Brescia esprime solidarietà e vicinanza ai profughi sgomberati questa mattina dalla casa occupata di via Marsala.
Si tratta di persone fuggite da guerra e povertà, da condizioni di vita inaccettabili, create dallo sfruttamento capitalista che ha depredato il pianeta; persone arrivate in Italia come richiedenti asilo e poi abbandonate per strada, una volta terminati i fondi stanziati per l’emergenza di turno; persone, però, che hanno rivendicato la propria dignità, si sono prese una casa e hanno cercato di costruirsi una vita.
Una casa – un vecchio hotel – peraltro abbandonato al degrado da anni, era tornato a vivere grazie alla loro presenza e, ora, murato e di nuovo vuoto: questo perché in un paese pieno di stabili inutilizzati è più importante difendere la proprietà privata che i diritti e i bisogni delle persone e l’autodeterminazione e la lotta per una vita migliore sono considerati crimini imperdonabili.
E allora, ricordando che OGNI LOTTA AIUTA LE ALTRE LOTTE,
come antifascist* siamo accanto a chi questa mattina è stato strappato da casa e portato
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