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Desenzano. Oltraggio al monumento alla Resistenza

E’ passato un mese dall’attacco, con uno “sporco” oltraggio al Monumento ai caduti per la Libertà dell’Italia ed ho sentito poche voci gridare. Se andiamo di questo passo .. questi fatti inaccettabili vengono passati come una normale banalità.

Un gruppo di persone alla fine di agosto (Ved.sito Gardaweek) sono salite sul monumento, l’hanno oltraggiato e sporcato (forse urinandovi ma non è sicuro perché lo stesso giorno piovve) e per firmare l’azione hanno applicato due adesivi di Casa Pound e Blocco studentesco entrambi di Bergamo.

A Desenzano il fascismo è presente e si manifesta con una certa ricorrenza. Noi del Centro studi storici vogliamo combatterlo diffondendo la conoscenza vera della RSI (Non banalizziamola chiamandola “di Salò”). proprio nella nostra cittadina si insediarono molti più comandi nazisti e fascisti e noi organizziamo, libero a tutti, l’Itinerario storico sui luoghi della RSI che in particolare tocca i “due poli del male”: (1) L’Alto comando delle SS per l’Italia con il Gen. Wolff e (2) L’Ispettorato della razza con il ministro Giovanni Preziosi.

Il nostro monumento fu già preso di mira, come “prova” dai fascisti nel ’68 con Delfo Zorzi e Mariga, due brigatisti neri nel 68: Aspettiamo un altro periodo… invito tutti a riflettere!

Per chi volesse percorrere l’Itinerario sono disponibile come guida (Ex docente di storia contemporanea). Grazie se qualcuno vorrà contattarmi: Gaetano Paolo Agnini tel.328.8731039

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