In tutta Italia si stanno moltiplicando le iniziative per ricordare il gatto Leone, vittima di un atto di crudeltà inaudita, e per chiedere giustizia.
La storia di Leone è la punta di un iceberg e si contestualizza in una realtà un cui la crudeltà della “scimmia nuda”, della sua presenza orribile, intollerabile, indecente, sta trasformando la Terra in un campo di sterminio di altri esseri umani e di animali.
Molte considerazioni, che anche in questo caso si possono richiamare integralmente, sono già state pubblicate su Contropiano, in occasione della vicenda dell’ orsa “assassina” (https://contropiano.org/).
L’unica via di salvezza per gli animali e la natura è l’estinzione della specie umana? Sì, ma nel frattempo, avendo negli occhi l’espressione di quel micio così profondamente ferito nel corpo e nell’anima, le manifestazioni che pretendono giustizia per Leone sono doverose.
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Stefano
Amando gli animali e vivendoli avendo cane e gatto in casa posso dire che vanno solo amati e ho pianto tantissimo per leone e la persona che ha fatto quell’orrore dovrebbe essere presa e scuoiata viva nella piazza davanti a tutti
Rita Carbone
l’orrore. la malvagità umana non hanno confine. un essere “umano” per arrivare
a tanto deve essere disturbato, insciacallito, tremendamente infelice, deviato,
malato del suo malvivere …ma non merita alcuna giustificazione. semplicemente
torturarlo non solo fisicamente ma doprattutto strappargli l’anima, ammesso che ce l’abbia!!!
. Binazzi Sergio
purtroppo viviamo in una società perfida e disumana, in occidente soprattutto assistiamo quotidianamente a questi gesti criminali perpetrati contro persone e animali indifesi. che colpe hanno gatti, russi, palestinesi? forse di essere nati?
Claudio
Ho un gatto da 14 anni è la mia vita lo amo immensamente e guai a chi lo tocca. Spero solo iddio che questo macellaio sia acchiappato e possa iddio fare la stessa fine per quello che ha fatto a Leone.
Francesco
Quel gran pezzo di merda forse non si chiederà mai ma quanto valgo? Se ho fatto questo ad un povero gatto indifeso .Che grande uomo
Maria Antonietta Micaglio
Quando ho appreso la notizia il 10/12/23 era l’anniversario della nascita di mia madre….ormai scomparsa da tempo. Nel mio immaginario l’ho vista piangere addolorata mentre teneva tra le sue braccia quel corpicino martoriato del piccolo Leone…..il cui volto sofferente ma dolcissimo mi ha letteralmente spezzato il cuore. Non ci sono parole idonee a commentare un atto cosi atrocemente disumano… incivile….barbarico….indegno di un essere umano….ma solo riconducibile ad un sadico paranoico….. schizzofrenico….. disturbato mentalmente…..e quindi sociopatico.
Ne sono rimasta sconvolta e mi si è raggelato il sangue nelle vene……Inutile parlare di tutte le lacrime che ho versato in questi giorni per Leone.
Un abbraccio affetttuoso e solidale ai veterinari che si sono adoperati x salvare quell’amore di creatura martoriata.
Ricordero’ x sempre Leone…….in memoria anche di mia madre “Donna Maria”…..
Laura
Ho pianto per te piccolino, sei l’ emblema dell’ innocenza tradita, maltrattata. I tuoi occhietti stanchi,sfiniti, mi sono entrati nell’ anima . Questi fatti orribili,violenza contro creature indifese … Ecco …mi tolgono un po’ la voglia di vivere.
Alessandra
Sono giorni che sto male per questa vicenda purtroppo i colpevoli sono ancora in vita e non sapremmo mai chi è stato.
Unica cosa se dovesse uscire allo scoperto non serve la galera non gli servirebbe a nulla, ma gli dovrebbe essere fatto la stessa cosa che ha fatto lui al gattino Leone.
Basta vederlo dalle foto che hanno inserito con quei occhietti sofferenti di dolore.
Ciao Leone