Oltre settemila persone hanno partecipato ieri sera al corteo di Giugliano contro la decisione da parte della Regione Campania di costruire un nuovo inceneritore nel territorio del comune. Oramai non passa giorno senza che in un paese della Terra dei Fuochi non si registri una protesta ed una mobilitazione. L’enorme corteo di Giugliano è solo il prologo di quello regionale che si svolgerà l’8 ottobre prossimo ad Aversa. Altre mobilitazioni, altrettanto partecipate, si erano svolte nei giorni scorsi in altre località vicine: proprio ad Aversa due settimane fa erano scese in piazza più di 5000 persone contro il biocidio, mentre la settimana scorsa era stata la volta di Acerra
In piazza ieri sera tutti i comitati, le associazioni sportive, gli ultras della squadra locale, alcune scolaresche assieme a tantissima gente comune che è stanca ed impaurita dalle quotidiane notizie di ritrovamenti di fusti tossici interrati e di schifezze di ogni tipo che confermano l’avvenuta devastazione territoriale di un ampia fetta di territorio a nord di Napoli. Portate in corteo ieri anche alcune strazianti gigantografie delle foto di bambini morti a causa dei tumori provocati dalle sostenze che inquinano il territorio.
La partecipatissima manifestazione di ieri non solo ha detto un secco ‘no’ al nuovo inceneritore, ma ha anche preteso l’avvio di un’immediata opera di bonifica dei territori inquinati in decenni di connivenze tra politica, imprenditoria e malavita organizzata.
I video della enorme manifestazione di ieri parlano da soli.
Le interviste: https://youmedia.fanpage.it/video/aa/UkYS2eSwurv3BQ99
Le immagini del corteo (scusate il ritardo):
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