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Italia. Test antidroga per gli insegnanti

Interpellato telefonicamente dall’agenzia TmNews, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi sulla vicenda di una insegnante sorpresa a iniettarsi eroina nel bagno, ha affermato che il problema è alla radice poiché non è prevista l’obbligatorietà dei test antidroga per gli insegnanti. Esami che per il sottosegretario dovrebbero esserci, anche perché sono già previsti per l’alcol. “La legge c’è già, si tratta solo di un problema economico”, ha spiegato Giovanardi sottolineando gli alti costi per questo tipo di test. Di quello che sostiene Giovanardi l’unica cosa vera è quest’ultima. E’ curioso perché chi lavora in situazione collettive dovrebbe fare periodicamente accertamenti medici per evitare di contagiare gli alunni. Ma questa opzione non è mai stata presa in esame almeno negli ultimi trenta anni. Ma la “giovanardata” non è l’unica cattiveria di questi giorni diretta contro gli insegnanti.

Qualche giorno fa invece erano stati alcuni deputati del Pdl a chiedere l’allontanamento degli insegnanti-agitatori dalle scuole e l’eliminazione dei libri di testo con una visione “di sinistra” della storia recente del paese.

Con i salari più bassi tra i paesi economicamente sviluppati, con le scuole ormai ridotte all’osso, con le classi gonfiate di alunni a mò di pollaio, si può ben dire che questo governo è stato ispirato da un vero e proprio fumus persecutionis contro gli insegnanti.

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