Il Premio Chiarini, dedicato alla figura del giornalista del Manifesto Stefano Chiarini prematuramente scomparso cinque anni fa, si propone di istituire un riconoscimento all’impegno sul tema del Medio Oriente e in particolare della Palestina, con una speciale attenzione per il mondo dei media e della cultura.
Quest’anno il Premio sarà attribuito a Vauro Senesi per il suo impegno attraverso articoli, vignette e interventi televisivi a rompere il muro di omertà e disinformazione che sovrasta la questione palestinese.
Nel 2011 è stato attivamente protagonista della Freedom Flotilla 2, la missione di pace che aveva come obiettivo rompere l’assedio di Gaza e portare aiuti umanitari al popolo di Palestina che vi abita. Vauro era imbarcato sulla nave italiana della Flotilla2, – nave che portava proprio il nome di Stefano Chiarini – ed è stato bloccato, attraverso un vero e proprio atto di violenza internazionale, insieme a tutto l’equipaggio, nel porto greco di Corfù senza avere quindi la possibilità di arrivare a Gaza.
Di seguito una breve scheda su Vauro:
Vauro Senesi, noto semplicemente come Vauro, è un disegnatore, scrittore e personaggio televisivo italiano. Vauro è stato nel 1978 fra i fondatori de Il Male di cui oggi dopo il ritorno in edicola del settimanale è insieme a Vincino fra gli animatori. Dal 1986 al 2006 è stato assiduo editorialista e vignettista de il manifesto, collaborazione che prosegue tutt’ora. Le sue vignette sono state pubblicate sulle più importanti testate italiane e estere: Satyricon, Linus, Cuore, I Quaderni del Sale, L’Echo des Savanes, El Jueves e Il Diavolo. È stato direttore del settimanale satirico Boxer, collaboratore del Corriere della Sera e di Smemoranda.
Nel 1996 ha vinto il Premio di Satira politica di Forte dei Marmi.
Attualmente è vignettista ed inviato di PeaceReporter e collabora con la Ong Emergency, occupandosi dell’informazione e della comunicazione. Dal 14 settembre 2006 è stato nel cast della trasmissione televisiva di informazione Annozero, condotta da Michele Santoro. È ospite fisso nel programma Servizio pubblico di Michele Santoro.
La giuria del Premio è composta dai giornalisti Sandro Provvisionato, Sergio Cararo, Michele Giorgio, Marcello Lorrai, Stefania Limiti e Maurizio Musolino (presidente), dall’ex ambasciatore italiano in Libano, Giuseppe Cassini, dalla sorella dello stesso Chiarini, Antonietta, e da Kassem Al Aina, coordinatore delle Ong palestinesi in Libano.
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