Come riferito nei giorni scorsi, al corteo promosso dall’ANPI per il 25 aprile c’è stata una aggressione fisica, da parte di esponenti sionisti – che si sono fatti schermo della bandiera della “Brigata Ebraica” contro i manifestanti che portavano la bandiera palestinese – una aggressione fisica ampiamente documentata dai video alla quale ha assistito, scioccato, anche un gruppo di cittadini statunitensi residenti a Roma e presenti sulla scena perché sostenitori di tutte le resistenze antifasciste.
Nella giornata di ieri l’associazione (US Citizens for Peace and Justice) che rappresenta questi cittadini americani, ha inviato all’ANPI Provinciale e Nazionale la seguente richiesta/diffida:
al Comitato Provinciale ANPI Roma
Via San Francesco di Sales, 5
anpi.roma@libero.it
00165 Roma
fax 06 689 6519
e p.c.
Sede Nazionale ANPI
via degli Scipioni, 271
info@anpi.it
00192 Roma
fax: 06 321 8495
Roma, lì 26 aprile 2014
oggetto: Osservazioni sulla conduzione del corteo del 25 aprile u.s.; richiesta di partecipazione al prossimo corteo per il 25 aprile.
Spett.le Comitato Provinciale ANPI Roma,
L’associazione U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome (USC4P&J: “Statunitensi per la pace e la giustizia – Roma”)
CONSIDERATA la gestione discutibile del Corteo ANPI tenutosi a Roma il 25.4 u.s. — e cioè: alla “Brigata Ebraica” è stata lasciata la testa del corteo alla partenza mentre, su richiesta dell’ANPI, la delegazione filo-palestinese è stata segregata dalla polizia per due ore (pur essendo non l’aggressore ma la vittima di aggressione fisica da parte di diversi componenti della Comunità israeliana romana) e poi lasciata camminare da sola fino a San Paolo;
CONSIDERATO che, storicamente, la “Brigata Ebraica” non è stata una brigata partigiana ma solo un reparto provvisorio dell’Esercito Britannico, il quale ha combattuto con l’esercito britannico in Italia per due mesi soltanto (dal 3 marzo al 25 aprile 1945);
CONSIDERATO che la 92a Divisione statunitense (composta interamente da soldati afroamericani, i cosiddetti “Buffalo Soldiers”) è stata invece una divisione permanente dell’Esercito USA, la quale ha combattuto per liberare l’Italia dai nazifascisti per quasi un anno (dall’augusto 1944 fino a maggio 1945) subendo 3.200 morti, evento celebrato da un film recente di Spike Lee molto visto in Italia;
CHIEDE FORMALMENTE
che l’ANPI inviti al Corteo del prossimo 25 aprile, i soldati afroamericani dell’Esercito statunitense in servizio in Italia e i cittadini statunitensi afroamericani residenti a Roma, riservando per loro la testa del corteo dove potranno marciare dietro lo striscione “92a Divisione – Buffalo Soldiers” e sventolare le bandiere USA. Se invece ANPI ritiene che ciò non sia conforme allo spirito del 25 aprile, l’USC4P&J chiede formalmente che nessun reparto di esercito straniero venga privilegiato in tal modo;
CHIEDE INOLTRE
che l’ANPI precisi pubblicamente, prima dell’evento, che nel corteo potranno confluire tutti gli antifascisti di Roma che vorranno onorare la Resistenza e in particolare le comunità di popoli resistenti e antifascisti che si trovano nella Capitale, e che eventuali gesti di intolleranza da parte di singoli o di spezzoni del corteo comporteranno la segregazione di chi li commette, non di chi li subisce.
Con osservanza,
U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome
(“Statunitensi per la pace e la giustizia – Roma”)
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