Un film che obiettivamente è qualcosa più di un film – visto il personaggio – si aggira, finalmente, per per i cinema in Italia. In questi giorni è uscito nelle sale il film “Il giovane Marx” del regista Raoul Peck, uno dei film su cui al Festival di Berlino era riposta maggiore aspettativa. A dare il volto a Marx è August Diehl, già visto in film come Bastardi senza gloria, Salt, e altri film di rilievo come Il falsario – Operazione Bernhard (Oscar Miglior Film Straniero 2008), Treno di notte per Lisbona. Friedrich Engels è interpretato da Stefan Konarske, mentre i panni di Jenny Marx sono vestiti da Vicky Krieps, portata al successo dal recente Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson.
Il film è ambientato negli anni Quaranta del XIX Secolo, in particolare tra il 1844 e il 1848 quando prenderà corpo il Manifesto del Partito Comunista. Il giovane Marx e l’amico Friedrich Engels daranno così vita al movimento capace di emancipare i lavoratori oppressi di tutto il mondo.
Il 5 maggio 1818, Karl Marx nasce nella città tedesca di Treviri. Trenta anni dopo, il 21 febbraio 1848, a Londra viene pubblicato, a firma di Marx ed Engels il Manifesto del Partito Comunista, documento che ha cambiato e segnato la storia mondiale dell’umanità. Ma a 26 anni Karl Marx e la sua compagna Jenny sono costretti all’esilio. A Parigi incontra Friedrich Engels, figlio di un grande industriale, che ha studiato le allucinanti condizioni di lavoro e delle abitazioni del proletariato inglese. Questi due giovani di diversa estrazione sociale, ma entrambi geniali, appassionati, provocatori e divertenti riusciranno a creare un movimento rivoluzionario che ha provato “a superare e distruggere lo stato delle cose presenti”.
Sabato 7 aprile alle 20.30 al cinema Farnese di Roma, il film “Il Giovane Marx” verrà presentato da Viola Carofalo e Salvatore Prinzi di Potere al Popolo e attivisti dell’ex Opg di Napoli.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
giovanni pio congi
le date…. le date…
stefano
Buongiorno, avete scritto “in particolare tra il 1944 e ill 1948 quando prenderà corpo il Manifesto del Partito Comunista”, ma si tratta del 1844 e 1848, corretto?
Redazione Contropiano
il refuso è sempre in agguato…
grazie per avercelo segnalato!
Red.