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“Non sventolerò una bandiera per legittimare un massacro”. Roger Waters risponde ad una sua fan ucraina

Qui di seguito la lettera di una ragazza ucraina, fans dei Pink Floyd a Roger Waters e la risposta dell’artista.

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Ciao!

Mi chiamo Alina Mitrofanova, ho 19 anni e vivo in Ucraina. Il mio paese sta resistendo all’invasione russa e alla vera guerra iniziata dal presidente russo e guidata dall’esercito russo.

Sono una grande fan dei Pink Floyd e di Roger Waters, ed è stato molto importante per me ascoltare l’opinione di Roger su tutta questa situazione.

Può sembrare non così urgente e critico, perché questa guerra può essere considerata solo come un “nostro problema”; ma purtroppo sta rapidamente diventando una catastrofe per l’intera Europa e per il mondo intero.

La guerra è iniziata 11 giorni fa e ogni giorno sentiamo sirene che segnalano bombe lanciate dagli occupanti russi. L’aggressione della Russia distrugge il MIO Paese; uccide centinaia di adulti e bambini innocenti nel MIO Paese, e non riesco a dire quanti ucraini sono costretti a lasciare le loro case e scappare da questa follia.

Le città ucraine orientali vengono distrutte dall’esercito russo; centinaia di migliaia di persone stanno evacuando e stanno diventando profughi e il loro numero aumenta ogni minuto.

Soffro, come molti altri ucraini, perché fa molto male vedere come il MIO Paese diventi un obiettivo militare per la Russia e il suo folle leader, convinto che ci siano dei “neo-nazisti”, che devono essere uccisi. È assolutamente falso, perché vivo qui e posso dire al 200% che non ci sono persone del genere qui!

Chiedo a Roger di parlare pubblicamente di questa guerra, perché ancora non riesco a capire come una persona, che ha scritto un numero significativo di testi contro la guerra, non abbia ancora parlato di tragedia.

Inoltre, comprendo appieno che il punto di vista di Roger potrebbe essere diverso, ma gli chiedo di condividere la sua opinione su questa guerra. È meglio che stare in silenzio, perché in questa situazione, il silenzio è uno dei peggiori nemici: è impossibile costruire un muro in questa situazione e rimanere isolati da questo problema.

Sono sicura al 95% che questa lettera non sarà consegnata direttamente a Roger e sarebbe un miracolo avere una risposta. Tuttavia, un uomo che parla dei rischi della catastrofe nucleare e dell’insensatezza della guerra non può tacere in questa situazione. Dì al mondo la tua posizione!

Cordiali saluti dall’Ucraina,

Alina Mitrofanova

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La risposta di Roger Waters

Cara Alina,

ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster, ci deve essere un cessate il fuoco immediato.

Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro. Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina.

Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i gangster di Washington, è ciò che sognano, “giocare”, come fanno, “con il coraggio di essere fuori portata”.

Spero disperatamente che il vostro Presidente non sia un anche lui un gangster e che farà ciò che è meglio per la sua gente, e chiederà agli americani che si mettano a un tavolo. Purtroppo, tuttavia, molti leader mondiali sono gangster e il mio disgusto per i gangster politici non è iniziato la scorsa settimana con Putin.

Ero disgustato dai gangster Bush e Blair quando hanno invaso l’Iraq nel 2003, ero e sono ancora disgustato dal governo gangster dell’invasione israeliana della Palestina nel 1967 e dalla sua successiva occupazione che dura ormai da oltre cinquanta anni.

Ero disgustato dai gangster Obama e Clinton che ordinavano i bombardamenti illegali della NATO sia in Libia che in Serbia. Sono disgustato dalla distruzione totale della Siria iniziata nel 2011 da ingerenze esterne nella causa del cambio di regime.

Sono stato disgustato dall’invasione del Libano nel 1982, quando il gangster Shimon Peres si è unito alle milizie cristiane falangiste nell’assassinio di profughi palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila nel sud di quel paese.

So quello che provi Alina e quello che provano tua madre e tuo padre e i tuoi zii e zie e fratelli e sorelle e cugini, ho perso sia mio padre Eric Fletcher Waters che mio nonno George Henry Waters nelle guerre che combattevano i tedeschi.

Per favore, credimi quando ti dico che credo nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo firmata a Parigi nel 1948. Ho combattuto con tutto me stesso per promuovere e sostenere i diritti umani per tutti i miei fratelli e sorelle in tutto il mondo per tutto il tempo da quello che ricordo e sostengo te e i tuoi ora, con tutto il mio cuore.

A proposito di gangster, devo dirti una cosa riguardo alla tua lettera, la tua convinzione del “200%” che non ci siano neonazisti nel tuo paese è quasi certamente sbagliata. Entrambi i battaglioni Azov nel tuo esercito, la milizia nazionale e il C14 sono ben noti gruppi neo-nazisti autoproclamati. Anche loro sono gangster.

Inoltre, non ho taciuto sull’Ucraina, ho scritto un pezzo che è stato distribuito sei giorni fa da Globetrotter.

Che altro dirti, Alina? Tutti noi in ogni paese del mondo, comprese Ucraina e Russia, possiamo combattere i gangster, possiamo dire loro che non faremo parte delle loro guerre oscene e mortali per ottenere potere e ricchezza a spese di altri, possiamo dire loro che le nostre famiglie, tutte le famiglie in tutto il mondo, significano per noi più di tutto il potere e il denaro del mondo.

Dove vivo negli Stati Uniti possiamo unirci a Black Lives Matter o Code Pink o BDS o Veterans For Peace o una miriade di altre organizzazioni contro la guerra, a favore della legge, per la libertà e per i diritti umani. Farò tutto quello che posso per contribuire alla fine di questa terribile guerra nel vostro paese, tutto, tranne sventolare una bandiera per incoraggiare il massacro. Questo è ciò che vogliono i gangster, vogliono che sventoliamo bandiere. È così che ci dividono e ci controllano, incoraggiando lo sventolare delle bandiere per creare una cortina fumogena di inimicizia per renderci ciechi alla nostra innata capacità di entrare in empatia l’uno con l’altro, mentre saccheggiano e violentano il nostro fragile pianeta. Farò tutto ciò che è in mio potere per aiutare a riportare la pace a te, alla tua famiglia e al tuo bellissimo Paese. La lunga guerra/insurrezione che Hillary Clinton, Condoleezza Rice e il resto dei gangster di Washington stanno incoraggiando non è nel vostro interesse né nell’Ucraina.

Ti auguro ogni bene Alina.

Grazie per la tua lettera e se sceglierai di rispondermi.

Stamperò quella risposta.

Lo prometto.

Love,

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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15 Commenti


  • Valentino

    That’s true, unfortunately


  • roberto

    bellissime parole da persona onesta e informata


  • Orlando

    Condivido quello che ha detto roger waters !nessuno dei disputanti vincera mai la guerra ,perderanno tutti e due e sopratutto gli innocenti che perderanno la vita.la democrazia e la pace sono cose lontane che oramai non esistono piu! Prendete esempio da julian assange:sbattuto in prigione da anni negli uk per aver raccontato la verita.


  • Роман

    If only “Azov”. Oh, if only! There are also “Aidar”, and “Donbass” and “Dnipro” and “Tornado” and there are no numbers for them. They keep private prisons for which they adapt captured factories. They are.They are units of the army or the police. https://qr.ae/pGL470


  • Giuseppe

    Mi sono commosso, grazie Roger per la tua anilisi e per il tuo alto valore umano. Le tue parole sono chiare e in sintonia con l’anima, caricano di forze che, come svegliate all’improvviso, si uniscono e ti sconvolgono. Grazie erano le parole che la mia anima aveva bisogno di sentire.


  • Nadia

    Wisdom in the words! Thank you!!!


  • Johnny

    Long live peace and stop to only fascism!!!!


  • Michele

    Discorso che non fa una grinza , le guerre non se ne dovrebbero fare più , in quando l’istruzione di oggi non è come quella di 70anni fa’ , l’ 80% analfabeta e ciò che decideva il capo tutti dietro come tanti caproni . Oggi bisogna diffondere amore e pace e dissuadere ogni dissiduo che può portare a conflitti .
    In questo contesto Russia-Ucraina i due contendenti sono uno più gangster dell’altro e qualcuno deve giocare ad essere più debole , altrimenti alla fine sarà un ecatombe di morti e distruzione di un paese e tutto non sarai valso a nulla . l’Italia in primis stâ sbagliando inviare armi .


  • Valentina

    Per fortuna ci sono persone equilibrate al mondo.
    Per Sfortuna, non assurgono mai a cariche di governo nel mondo…fondamentalmente perché noi, quelle poche che si occupano di politica e che potrebbero essere votate, non le votiamo.
    Ergo…siamo sempre noi e la nostra irresponsabilità il problema.
    E comunque, visto che vi pagano per scrivere immagino, quando traducete dall’inglese, anche se le “Fans” sono tante, in italiano diventa “Fan”, al singolare, ma siccome esiste una bella parolina italiana per tradurre “Fan” che è “Ammiratore”, usiamola ed evitiamo figure tre da ignoranti che, visto l’argomento che merita assoluto rispetto,, disturbano ancora di più.


    • Redazione Roma

      In primo luogo la ringraziamo per la segnalazione dell’errore, in secondo luogo è sempre meglio lasciare per strada la spocchia quando si scrive a qualcuno. Non ci crederà ma chi scrive su questo giornale non viene pagato, forse per il suo mondo è blasfemia


  • vania mastrogregori

    Sono d’accordo.
    La violenza genera violenza ed è arduo resistere a quel richiamo, ma è possibile, non ci soluzioni facili


  • Giorgino

    Guerra=orrore: CONTRO LA NATO E CONTRO LA RUSSIA!!!!! I fascismi sono da ambo i lati.

    Per l’internazionalismo dei lavoratori di tutto il mondo !!!!!

    Questa è la vecchia, antica e mai decaduta parola d’ordine….


  • Vania

    Grazie Roger, la traduzione però fa pena…


  • Niki

    Quello che avrei voluto scrivere io ma non avevo le parole. Stanno istigando i popoli all’odio e i cattivi sono solo da una parte. Propaganda russa ma anche occidentale!


  • Vittorio Spadanuda

    Nazi? Azov, Donbass and so on? I believe that their fathers and grandfathers became Nazi when Ucraine and other people at the Russian borders (Estonia, Latvia, Lituania) were slaughtered by Soviet army. This is why the sons and nephews are still Nazi too.

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