Il regista britannico Christopher Reeves affronta i retroscena dello scandalo politico nel suo nuovo documentario “Oh, Jeremy Corbyn: The Big Lie” (La Grande Bugia). La prima mondiale del film avrà luogo il 15 gennaio, alle 14:00 al cinema Babylon di Berlino.
L’ex segretario del Partito Laburista britannico, Jeremy Corbyn, è stato visto come un faro di speranza per milioni di giovani di sinistra in Gran Bretagna e in Europa.
Come quasi nessun altro politico dell’Europa occidentale, l’ex leader del Partito laburista britannico si batteva per una nuova prospettiva socialista. La sua insistenza su posizioni di sinistra gli è però costata la carica di leader del partito e, a un certo punto, anche l’espulsione dal partito.
Un’alleanza di burocrati di partito, la destra del partito laburista e altri reazionari ha soffocato Corbyn con una campagna diffamatoria fondata su false accuse di antisemitismo e l’anticomunismo più viscerale.
Lo sceneggiatore Norman Thomas ha dichiarato: “Una cospirazione di calunnie è stata usata per abbattere Jeremy Corbyn e questo film fornirà capitoli e informazioni sul come è stata fatta“.
Norman Thomas, che è stato presidente del South Thanet Labour Party del Kent fino a dicembre 2020, quando venne stato sospeso per il suo sostegno a Corbyn, ha affermato di ritenere che il film sia rilevante per comprendere l’attuale crisi della leadership britannica.
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