La milizia di estrema destra Vedero, ha avviato una nuova operazione intimidatoria, erigendo il suo campo di addestramento a un centinaio di metri da quartiere rom di Gyongyospata. A sostegno dei rom c’è stata una contromanifestazione. Nel villaggio saranno presenti 400 agenti di polizia per garantire che i membri della milizia non penetrino nel quartiere rom. Ma intanto 277 tra donne e bambini rom hanno lasciato il villaggio rom nei giorni scorsi per evitare che possano dover affrontare violenze. La milizia di estrema destra nei giorni scorsi ha effettuato alcune incursioni con la scusa di fare delle “ronde” nel villaggio dei rom. Mentre gli uomini hanno deciso di restare, donne e bambini sono montati a bordo di cinque pullman messi a disposizione dalla Croce rossa e hanno lasciato il villaggio.”Hanno paura e noi pensiamo che saranno più al sicuro andando via”, ha detto il responsabile della comunità Janos Farkas.
La milizia Vedero, vicina al partito d’estrema destra Jobbik, indossa uniformi paramilitari. Il mese scorso ha effettuato ronde per le strade di Gyongyospata, sostenendo di voler “ristabilire l’ordine”. Dopo la fuga dei rom, la polizia ha circondato il campo di addestramento, dove i partecipanti si esercitano con armi da fuoco e in forme di lotta di guerriglia urbana, senza però impedire l’esercitazione.
Malgrado le proteste della comunità rom, la polizia s’è rifiutata d’intervenire per impedire queste manifestazioni d’intolleranza. Ma il ministro degli Interni Sandor Pinter, la settimana scorsa, ha annunciato che nuove ronde sarebbero state impedite. Il governo ungherese ha affermato oggi che non permetterà a milizie di estrema destra di effettuare ronde contro i rom, per bocca di Peter Szijjarto, portavoce del governo, che ha inoltre annunciato l’istituzione di una multa. “Il mantenimento dell’ordine è prerogativa esclusiva dello Stato e lo Stato non la condividerà con nessuno”, ha detto Szijjarto. Chi verrà sorpreso a effettuare ronde, verrà multato con 100mila fiorini (400 euro).
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