È di almeno due morti e una quindicina di feriti il bilancio del tentativo di oltre un migliaio di indigeni Aymara di occupare oggi l’aeroporto di Juliaca, in Perù, nell’ambito di un’ennesima protesta contro l’attività mineraria che inquina un fiume della zona, dove sorgono i loro appezzamenti agro-zootecnici. Lo hanno reso noto i media locali, precisando che oltre un centinaio di agenti antisommossa hanno sparato sui manifestanti che erano riusciti ad invadere un’area del terminal. Gli incidenti sono scoppiati nell’ambito di uno sciopero di 48 ore a cui partecipano gran parte degli oltre 200.000 abitanti di Juliaca, dove scuole e negozi sono chiusi e non funzionano i trasporti pubblici. Il conflitto dura da tempo e le proteste erano state sospese durante le recenti elezioni presidenziali. Gli incidenti sono scoppiati mentre Walter Aduviri, il leader delle manifestazioni, si trova a Lima per negoziare con il governo una soluzione all’ormai prolungato braccio di ferro tra le comunità indigene e il governo centrale.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa