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Ban Ki Moon apre sullo Stato Palestinese all’Onu

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha ribadito il suo sostegno alla creazione di uno Stato palestinese che “dovrebbe esistere da tempo”, secondo lui, e per il quale i palestinesi si preparano a chiedere l’adesione all’Onu sulle frontiere del 1967. “La visione di due stati che permettono a Israele e ai palestinesi di vivere fianco a fianco in pace e in sicurezza, è una visione sempre valida e la sostengo pienamente”, ha dichiarato Ban ai giornalisti durante una visita in Australia. “Sostengo l’aspirazione dei palestinesi a (dotarsi di) uno stato palestinese indipendente e sovrano. Dovrebbe esistere da tempo”, ha affermato il Segetario Generale dell’Onu.
Dichiarazioni che arrivano mentre i palestinesi si preparano a chiedere, nel corso dell’Assemblea generale dell’Onu tra meno di due settimane, il riconoscimento del loro Stato, un progetto a cui si oppongono Israele e gli Stati Uniti e che divide i Paesi europei. I palestinesi hanno lanciato da mesi una campagna internazionale per appoggiare la loro domanda, ribattezzata “Campagna nazionale per la Palestina, 194esimo stato (l’Onu conta 193 membri, ndr)” e circa 140 paesi sarebbero pronti a votare la risoluzione sul riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente e sovrano in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che inizierà a fine mese, mentre il voto è previsto per ottobre. L’Amministrazione Usa sta lanciandosi in un ultimo sforzo diplomatico per convincere la leaderhip palestinese a rinunciare a ottenere un voto a favore di uno stato indipendente nel corso della imminente Assemblea generale delle Nazioni Unite e ieri gli Usa hanno annunciato che voteranno contro la risoluzione dell’Onu che riconoscerebbe lo Stato Palestinese.

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