Menu

Malvinas: Londra invia nave da guerra

La tensione tra Buenos Aires e Londra sul controllo dell’arcipelago delle Malvinas rimane alta, dopo che alcuni mesi fa i due paesi hanno riaperto una contesa che ha già condotto ad un breve ma sangunoso conflitto bellico. Il governo britannico ha ora addirittura deciso di mandare verso le isole una delle sue navi da guerra. La Hms Dauntless partirà nelle prossime settimane, armata di missili in grado di contrastare la scarsa potenza militare della  flotta da guerra dell’Argentina. 
Il cacciatorpediniere – descritto come la nave da guerra più moderna della marina britannica – sarebbe equipaggiato con 48 missili Sea Viper e con un radar di ultima generazione. I toni del governo e della stampa di Londra sono inequivocabili. “Può abbattere i caccia argentini non appena decollano dalle loro basi”, ha detto al Daily Telegraph una fonte della Marina. 
Naturalmente la colpa dell’escalation con l’Argentina viene da Londra addebitata alla decisione da parte dei paesi che aderiscono al Mercosur – l’alleanza politico-economica tra i paesi del sud dell’America Latina – di negare l’accesso nei propri porti a tutte le navi battenti bandiera delle “Falklands”.

Al linguaggio guerrafondaio e minaccioso Londra affianca dichiarazioni tranquillizzanti: “La Marina ha avuto una presenza continua nel sud dell’Atlantico per molti anni. La partenza della Hms Dauntless è stata programmata da molto, è un’operazione di routine e sostituisce semplicemente un’altra nave”, ha detto il portavoce della Marina britannica.
Ma Lord West, ex primo ammiraglio e veterano delle Falklands, ha dichiarato: “Se l’Argentina facesse follie, la Dauntless potrebbe stare appena fuori dalla base aerea e abbattere tutti i caccia che si avvicinano”.
Da parte sua il ministro degli esteri di Buenos Aires tenta, pur ribadendo la sovranità del suo paese sull’arcipelago, di attenuare le tensioni. «L’Argentina – ha dichiarato ieri – respinge l’intento britannico di militarizzare un conflitto, in merito al quale l’Onu si è espresso già in numerose occasioni, indicando che entrambi i Paesi devono risolvere la questione con negoziati bilaterali». Il ministro Hector Timerman nella sua dichiarazione ha fatto riferimento anche all’invio da parte di Londra nell’arcipelago del principe Williams. Una mossa dai chiari intenti propagandistici:  «giungerà alle Malvine come membro delle Forze armate del suo Paese. Il popolo argentino si rammarica che un erede reale giunga qui con l’uniforme del conquistatore e non con la saggezza di uno statista che si adopera per la pace ed il dialogo tra le Nazioni»
Proprio domani si celebrerà il trentesimo anniversario dell’inizio della guerra tra Argentina e Inghilterra, in cui 649 argentini e 255 britannici persero la vita prima della vittoria, evidentemente non definitiva, di Londra. Il conflitto si è riacceso recentemente, oltre che per l’importanza strategica del piccolo arcipelago, anche per la presenza di consistenti giacimenti di petrolio in quello che Londra considera un proprio territorio d’oltremare dal 1833.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *