L’intervento della polizia poco prima della mezzanotte locale (le 5.00 in Italia) è giunto al termine di una giornata di maniifestazioni nella parte meridionale di Manhattan. La polizia non ha fornite cifre sugli arresti, ma le persone portate via ammanettate sono state decine. Tre donne rimaste leggermente ferite sono state medicate in un’ambulanza.
Nel corso della giornata erano state fermate 15 persone ed era stato annunciato il ferimento di tre agenti. Dopo le manifestazioni svoltesi nel pomeriggio attraverso il distretto finanziario di New York i dimostranti si sono dati appuntamento per la sera nel parco e intorno alle 23.00 di ieri sera c’erano circa 500 persone. Tra loro anche il regista Michael Moore. “È la nostra offensiva di primavera”, annuncia Michael Premo , uno dei portavoce del movimento. “La gente pensa che il movimento Occupy sia finito, è importante che vedano che siamo tornati”, ha aggiunto. La polizia è rimasta a sorvegliare la zona senza intervenire fino a quando alcuni dimostranti hanno cominciato a montare una tenda.
Circa un centinaio di agenti sono allora entrati nel parco e i dimostranti si sono seduti rifiutandosi di obbedire all’ordine di andarsene. A quel punto i poliziotti hanno ammanettato i dimostranti portandoli via nei furgoni. Il movimento Occupy Wall Street era nato il 17 settembre dello scorso anno per protestare contro le politiche finanziarie statunitensi accusate di incrementare il divario tra ricchi e poveri. La polizia in novembre aveva sgomberato l’accampamento dei dimostranti in Zuccotti Park.
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