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Tiro al pescatore indiano: un altro morto negli Emirati Arabi

Non si sono placate in India le polemiche sull’omicidio da parte dei marò italiani di alcuni pescatori indiani ‘scambiati’ per pirati che ieri un nuovo episodio ha riprodotto quello che ha avuto per protagonisti i militari di scorta alla petroliera Enrica Lexie il 15 febbraio scorso.
Questa volta ad aprire il fuoco contro una piccola imbarcazione e a falciare i pescatori indiani a bordo sono stati i militari statunitensi che pattugliano le coste di Dubai a bordo di navi da guerra. Secondo i responsabili della V Flotta statunitense, la nave da rifornimento Uss Rappahannock ha aperto il fuoco contro un’imbarcazione civile dopo che questa ”non aveva risposto agli avvertimenti e si avvicinava rapidamente”. Un pescatore è rimasto ucciso dalle sventagliate di mitragliatrice e altri tre sono rimasti gravemente feriti. Tutte le vittime sono originarie dello stato indiano del Tamil Nadu.
Il governo indiano ha chiesto immediatamente agli Emirati Arabi Uniti di aprire un’inchiesta sull’episodio avvenuto a circa dieci miglia di distanza dal porto di Jebel Ali, nel Golfo Persico. “Rimarremo in contatto con le autorità Usa e con quelle degli Emirati Arabi per accertare l’accaduto e intraprendere le azioni appropriate” ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri indiano Syed Akbaruddin. Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato di aver aperto l’inchiesta chiesta da Nuova Delhi e gli Stati Uniti hanno espresso rammarico per la morte del pescatore indiano in quello che hanno definito un ‘incidente’, ma l’Iran ora attacca Washington e i paesi del Golfo che ospitano le basi militari statunitensi.

Il dispiegamento militare degli Stati Uniti é ”una fonte di insicurezza” per la regione ha accusato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast aggiungendo: “Consigliamo alle forze straniere di evitare atti provocatori e speriamo che tali incidenti non abbiano a ripetersi”. 

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1 Commento


  • klement

    La nave americana in quanto militare gode dell’extraterritorialità, diversamente dai mercantili, e comunque il Dubai è un paese terzo

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