I giudici hanno deciso che l’industria locale ha il diritto a produrre il medicinale Glivec come farmaco generico low cost per salvaguardare il diritto alla salute della popolazione.
L’atteso verdetto giunge al termine di una battaglia legale di sette anni ingaggiata dal colosso elvetico per ottenere il rispetto delle leggi sulla proprietà intellettuale. Come motivazione, la Corte Suprema ha detto che il Glivec ”non è un prodotto innovativo” perché utilizza una molecola già nota e quindi non rientra nei criteri stabiliti per le ”invenzioni”. Secondo diverse associazioni indiane di difesa dei diritti umani si tratta di una sconfitta di ”big pharma” e di una conferma dell’India come ”farmacia dei poveri” mondiale.
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sincretismo
mi viene da ridere, quando ricordo i tentativi di chi voleva buttare l’India a mare……….per via di quei due poveracci fucileros dell’Esercito Italiano
Luciano
questa è davvero una bella notizia!