Al termine una tempestosa riunione durata quasi 12 ore, i presidenti delle organizzazioni sindacali di base dei docenti delle scuole medie elleniche (Elme) hanno deciso il rinvio dello sciopero di 24 ore indetto per domani 17 maggio, primo giorno degli esami di maturità, dopo la decisione del governo di procedere alla precettazione degli insegnanti dei licei che avevano annunciato l’intenzione di protestare contro una nuova normativa del ministero dell’Istruzione che prevede il licenziamento di un certo numero di precari e l’aumento delle ore di lavoro settimanali a parità di salario.
Secondo i rappresentanti della maggioranza nel consiglio direttivo della Federazione nazionale degli insegnanti delle scuole medie (Olme) ”non esistono per ora le condizioni sociali per ignorare la precettazione del governo”. Oggi spetta all’Olme di prendere la decisione definitiva.
Comunque oggi l’Adedy e la Gsee, i due maggiori sindacati greci, hanno invitato i loro iscritti ad astenersi dal lavoro per tre ore (dalle 12 alle 15) per protestare contro la precettazione degli insegnanti, i quali avevano proclamato uno sciopero di 24 ore per domani. In mattinata si è svolta la consueta manifestazione di protesta nella centralissima Piazza Klathmonos di Atene. Alla mobilitazione hanno aderito anche i controllori di volo di tutti gli aeroporti della Grecia con un’astensione dal lavoro di quattro ore, dalle 12 alle 16.
Già nei giorni scorsi scioperi e manifestazioni degli insegnanti e degli altri dipendenti pubblici sono state convocate dai sindacati ellenici per protestare contro la precettazione e contro la minaccia di multare, licenziare o addirittura arrestare i docenti che avessero scioperato domani violando la ‘mobilitazione forzosa’ ordinata dal governo Samaras.
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