Scontri tra poliziotti antisommossa e manifestanti che protestavano contro la visita di Barack Obama, a Johannesburg, dove il presidente Usa era atteso a breve per un discorso a Soweto. Secondo alcuni testimoni, la polizia ha lanciato granate stordenti per disperdere la folla.
Il discorso pronunciato nel campu universitario, è stato peraltro una conferma della delusione. I giovani sudafricani, bianchi e neri, riuniti per ascoltarlo al campussi son sentiti avvolgere dalla sapiente retorica del presidente, che ha fatto il solito alle virtù dell’immaginazione: “coraggio” e “ottimismo”. Sul pratico, ha annunciato un nuovo programma di borse di studio per i giovani africani perché possano studiare amministrazione politica ed economia. In parole povere, un piano di formazione dei futuri dirigenti, in modo da garantirne in qualche misura la “corrispondenza” con gli interessi Usa e del “mercato”.
Contemporaneamente, una manifestazione anti-Usa si è svolta anche a Pretoria. Il sit-in si è tenuto a pochi passi dall’ospedale di Pretoria dove è ricoverato il premio Nobel per la pace, 94 anni. I dimostranti protestano contro Obama definendolo “una delusione” e sostenendo che anche Mandela sarebbe della stessa opinione.
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