Un nuovo stop per la delegazione italiana decisa a raggiungere Gaza per ricordare i cinque anni dall’operazione Piombo Fuso e portare solidarietà agli ospedali e ai campi profughi palestinesi. Nel pomeriggio, a circa 150 km da Rafah, è arrivato un nuovo stop delle forze di sicurezza egiziane che hanno fatto fernare il pullman. Costretti al dietrofront fino al Canale di Suez. La delegazione fa sapere che domani mattina tenterà di nuovo di passare.
Era arrivato nel cuore della notte di Capodanno il via libera per la delegazione italiana con destinazione Gaza. Stamattina alle 7.00 si erano messi in marcia alla volta del valico di Rafah per poter poi entrare nel Territorio Palestinese sotto assedio dal 2006. Obiettivo i campi profughi palestinesi nella Striscia e l’ospedale al Awda, cinque anni dopo la sanguinosa operazione Piombo Fuso da parte delle forze armate israeliane. In mezzo, da allora, più di 1.740 morti, migliaia di mutilati, un assedio che ancora permane. Free Gaza, un grido per la libertà.
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