Aggiornamento: Syriza, il partito guidato da Alexis Tsipras non è riuscito ad aggiudicarsi il primo posto nel Comune di Atene, alle elezioni amministrative in Grecia. Con il 98% delle schede scrutinate, in testa adesso c’è Giorgos Kaminis, il sindaco uscente, con il 21,1%, contro il 19,9% di Gavriil Sakellaridis candidato di Syriza. I dati finali hanno ribaltato gli exit pol e le prime proiezioni che erano state diffuse. Comunque il candidato sindaco di Syriza sarà quello che domenica prossima andrà al ballottaggio. In compenso Rena Dourou, la candidata di Syriza per l’Attica (la maggiore Regione della Grecia e dove si trova Atene) ha ottenuto il 23,72% dei voti, contro il 22,18% del presidente uscente Yannis Sgouros.
Se le elezioni comunali e regionali in Grecia possono essere un test in vista delle europee, in questo caso il risultato che si sta delineando appare piuttosto interessante. Syriza, il partito della sinistra che si oppone all’austerità e alla troika europea, in alcuni distretti della Grecia (tra cui la capitale Atene e l’Attica) risulta il primo partito. La formazione di Alexis Tsipras, stando ai primi exit poll e ai dati parziali dello spoglio, figura in testa sia ad Atene che nell’insieme dell’Attica, la regione della capitale in cui vive un terzo della popolazione greca. Il trend non è però omogeneo nel resto della Grecia. Il candidato della sinistra radicale alla carica di sindaco di Atene precede l’uscente socialdemocratico, mentre quello di Nea Dimokratia è solo terzo. Per la prima volta dal 1974, i conservatori restano fuori dal ballottaggio. Lo scenario ateniese si ripete a macchia di leopardo a livello regionale, anche se il vantaggio di Syriza in questo caso è meno ampio di quanto fosse apparso in un primo tempo. In un paese martoriato dalle misure antipopolari imposte da Bruxelles, crescono – purtroppo – anche i neonazisti di Alba Dorata, che vengono dati attorno al 15% ad Atene. Secondo alcuni primi dati che stanno circolando, nelle elezioni amministrative si registra anche un buon risultato del Kke (Partito Comunista di Grecia) che si attesterebbe sul 9% nei 13 distretti elettorali regionali. Alle ultime elezioni il Kke aveva preso il 4,5%.
Il secondo turno con i ballottaggi delle amministrative si terrà domenica prossima, in contemporanea con le elezioni europee. Occorrerà verificare se il risultato di Syriza alle amministrative si ripercuoterà anche su queste.
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