Un minuto dopo lo scadere della “tregua umanitaria” Israele ha ordinato l’ingresso dell’esercito nella striscia di Gaza.
Dalle postazioni sono partiti alcuni razzi in direzione del territorio israeliano.
“Colpiremo i tunnel che arrivano da Gaza fin dentro Israele”, ha detto il premier ultranazionalista israeliano, Benjamin Netanyahu. Pochi minuti prima l’esercito israeliano aveva intensificato le operazioni. Voci insistenti parlano in effetti di scontri armati tra miliziani di Hamas e soldati israeliani nei pressi del valico di Rafah, al confine con l’Egitto, l’unica zona della Striscia in cui ha senso scavare dei tunnel.
A Gaza è stata tagliata l’elettricità. Alle 21.23 l’esecutivo aveva approvato l’espansione dell’operazione militare Protective Edge. Sono seguiti colpi intensi e in rapida successione di artiglieria, diversi raid aerei e colpi sparati dalla marina israeliana verso il nord della Striscia. Agli israeliani che abitano nell’area di confine con la Striscia è stato ordinato di restare in casa.
Fonti israeliane parlano di “lenta avanzata” di cinque colonne corazzate in diverse zone della Striscia.
Gaza è sotto una pioggia di bombe. L’aviazione e la marina israeliane hanno intensificato il fuoco. Il porticciolo è stato colpito ripetutamente e l’ospedale Wafa, dove sono ricoverati pazienti in lunga degenza o in coma, è diventato un obiettivo militare. È iniziata l’evacuazione del nosocomio, resa molto difficile dalle condizioni dei pazienti. Il direttore, Basman al Ashi, ha riferito di alcuni feriti tra lo staff. Sarebbero sei. Tre palestinesi, tra i quali un bambino, sono stati uccisi nel corso di un attacco israeliano.Tutta la zona orientale della Striscia è al buio.
Sulle intenzioni di Israele parlano come bombe le parole della numero due del governo, Ayelet Shaked. Sulla sua pagina Facebook ufficiale, in bella evidenza, ha scritto: “Dobbiamo uccidere le madri palestinesi in modo che non diano vita a nuovi piccoli serpenti”, aggiungendo – sempre riferita alle mamme: “Devono morire e le loro case devono essere demolite in modo che non possano portare alla luce altri terroristi. Loro sono tutti nostri nemici ed il loro sangue deve essere versato sulle nostre mani. Ciò vale anche per le madri dei terroristi morti”.
Per la cronaca aggiornata, consigliamo ai nostri lettori di collegarsi con Nena News, diretta da Michele Giorgio, probabilmente l’unico giornalista occidentale in questo momento fisicamente presente dentro Gaza. http://nena-news.it/
Questi gli ultimi aggiornamenti:
I carri armati israeliani in azione al Nord, dove l’attacco israeliano è particolarmente intenso. Colpi esplosi a distanza ravvicinata colpiscono case e fanno strage di civili. Preoccupante il numero di bambini morti. Il corrispondente del Guardian parla di diversi bambini arrivati all’ospedale di Kamal Odwan, a Beit Hanoun. Il numero delle vittime e il fatto che siano sistematicamente colpite abitazioni private è una violazione delle convenzioni internazionali., scrive Haaretz: Il governo e le Forze armate israeliane hanno la piena responsabilità di porre fine a quanto sta accadendo a Gaza.
L’esercito più che una vera e propria invasione, sta compiendo diverse incursioni al Nord.
Abbas è al Cairo, dove incontrerà il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, poi si recherà in Turchia.
AGGIORNAMENTO ORE 11.00 – NETANYAHU: “ESPANSIONE SIGNIFICATIVA” DELL’ATTACCO
Conclusosi il Consiglio dei ministri. Il premier israeliano ha dichiarato che Israele è pronto a una “significativa espansione” delle operazioni militari via terra contro Gaza, iniziate ieri sera, e che ha dato istruzioni a riguardo alle Forze armate.
Netanyahu è tornato a ripetere che l’attacco contro la Striscia ha come obiettivo i tunnel: una minaccia – ha detto- che non può essere affrontata soltanto con l’aviazione. Ha aggiunto che l’esercito israeliano è una Forza armata “morale come non ce ne sono altre” e che le vittime civili sono “una responsabilità di Hamas che usa i civili come scudi umani”.
Si riunisce il gabinetto della sicurezza.
AGGIORNAMENTO ORE 10.45 – Centinaia di palestinesi stanno fuggendo dale aree meridionali della Striscia di Gaza, mentre prosegue l’attacco israeliano. Il portavoce dell’Unrwa, Chris Gunness, ha detto che la zona più colpita è quella di Khan Younis e che l’agenzia Onu sta tentando di verificare il numero di sfollati cui dare rifugio. Al Nord oltre 22.000 palestinesi hanno cercato riparo nelle strutture dell’Unrwa .
AGGIORNAMENTO ORE 10.40 – LE REAZIONI INTERNAZIONALI
“Un’azione inaccettabile”, così il ministro degli Esteri norvegese, Boerge Brende, ha definito l’offensiva israeliana contro Gaza. Una dichiarazione che arriva quando sono passati due giorni dalla sua visita in Israele, durante a quale aveva esortato il premier israeliano Benjiamin Natanyahu a non intraprendere l’offensiva via terra che, invece, è iniziata ieri sera. Anche dalla Turchia arriva la dura condanna del governo di Ankara. Il ministro degli Esteri, Ahmet Davutoglu, in un twit ha scritto che l’operazione militare israeliana sta testando “la coscienza dell’umnaità”.
Ankara e Istanbul ieri sono state teatro di proteste contro l’offensiva contro Gaza, finite in scontri con la polizia.
Vertice sulla crisi a Gaza tra i ministri degli Esteri di Egitto, Arabia Saudita e Giordania.
AGGIORNAMENTO ORE 10.15 – Le Brigate al-Qassam hanno rivendicato l’esplosione che ha danneggiato un veicolo militare israeliano nel nord della Striscia, che sarebbe saltato su un ordigno.
Intanto, la Ong Doctors of the World, che opera a Gaza dal 2002, ha denunciato la mancanza di farmaci e il danneggiamento delle strutture sanitarie. I continui tagli alla corrente elettrica impediscono i soccorsi, ha continuato la Ong. Il dottor Hosam Abu-Elwan ha detto che “la maggioranza dei feriti sono donne e bambini”.
AGGIORNAMENTO ORE 9.50 – Il fotoreporter Muhammad Shabab è rimasto ferito stamattina nel bombardamento della al-Jawhara tower, avvenuto vero le 4 (le 3 italiane) a Gaza City. Elicotteri Apache israeliani hanno colpito, danneggiandoli, dieci appartamenti dell’edificio che è sede anche delle redazioni di diversi media. I raid hanno colpito anche la Daoud Tower, nel quartiere di al-Rimal, ferendo diversi lavoratori della radio che lì a sede.
AGGIORNAMENTO ORE 9.30 – Sono 19 i morti a Gaza nelle ultime dieci ore. Il bilancio delle vittime palestinesi continua ad aumentare: oltre 260 morti e più di 1.900 feriti. Il portavoce del Servizio di emergenza di Gaza, Ashraf al-Qudra, ha riferito all’agenzia Afp che un carro armato israeliano ha aperto il fuoco e ucciso una bambina di cinque mesi e un uomo a Rafah, al Sud della Striscia, nelle prime ore di questa mattina.
AGGIORNAMENTO ORE 9.00 – Fonti locali riferiscono che dalle 6 (5 italiane) di stamattina sono stati uccisi altri sei palestinesi. Dalle 22 (21 it.) di ieri sono stati lanciai dalla Striscia di Gaza 74 razzi verso le le città del Sud di Israele: Beersheva,Ashdod e Ashqelon.
Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, ha detto che l’invasione via terra è destinata a fallire: “Quello che l’occupante Israele non è riuscito a raggiungere con i bombardamenti dal cielo e dal mare, non riuscirà a ottenerlo con l’offensiva via terra”. Le richieste palestinesi per il cessate-il-fuoco sono chiare, ha aggiunto, e comprendono “la fine della brutale aggressione israeliana contro i palestinesi a Gaza e nella Cisgiordania occupata, e la fine dell’embargo su Gaza”.
Meshaal ha inoltre esortato la comunità internazionale ad “assumersi le proprie responsabilità e a mettere fine al terrorismo israeliano”. Il leader politico di Hamas ha chiarito che il movimento islamico “non accetterà un accordo che perpetui le sofferenze del popolo palestinese”.
AGGIORNAMENTO ORE 8.50 – Secondo indiscrezioni non ancora confermate, il soldato israeliano morto a Beit Hanoun sarebbe stato vittima di fuoco amico. Le circostanze dell’incidente, in cui sono rimasti feriti altri quattro militari, non sono chiare, ha riferito il quotidiano Times of Israel.
AGGIORNAMENTO ORE 8.40 – Combattimenti intesi nel nord della Striscia di Gaza, a Bet Hanoun e a Bet Lahiya. Il portavoce delle Forze armate israeliane ha detto che l’offensiva continuerà e andrà più a fondo. Massiccio lo schieramento si soldati al confine con la Striscia: 60.000 uomini.
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmud Abbas, ha chiesto a Tel Aviv di fermare l’operazione militare, aggiungendo che causerà un ulteriore bagno di sangue e renderà più complicato il raggiungimento di un cessate-il-fuoco.
Gerusalemme, 18 luglio 2014, Nena News – Una pioggia di fuoco si è abbattuta per tutta la notte sulla Striscia di Gaza, colpita dall’aviazione, dalla marina e dalla fanteria israeliane. Dalle 22 (21 italiane) di ieri sera, dopo l’inizio dell’offensiva via terra, alle 6 (5 italiane) di stamattina sono rimaste uccisi 13 palestinesi, tra cui diversi bambini.
Il bilancio delle vittime dell’operazione militare lanciata da Tel Aviv l’8 luglio è di 258 morti e oltre 1.900 feriti tra i palestinesi. Nella notte è morto un soldato israeliano (la seconda vittima israeliana dall’inizio dell’operazione Barriera protettiva) negli scontri con i miliziani di Hamas.
I numeri dell’attacco via terra parlano di una Gaza devastata: dalle 21 di ieri Israele ha lanciato almeno 29 raid sulla Striscia; 205 le cannonate, 110 i colpi dal mare, 4 le incursioni di terra, 8 le case palestinesi completamente distrutte.
Le Forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso 14 “terroristi” e di avere colpito 103 “obiettivi terroristici” durante la notte.
Le zone più colpite dall’invasione:
Il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha commentato l’inizio dell’attacco terrestre israeliano con toni molto duri: “qualunque invasione terrestre sarà una occasione per liberare i nostri prigionieri. Gaza sarà il cimitero dei soldati dell’Occupazione [Israele, ndr]. Tutti scopriranno che siamo di fronte ad un esercito debole”.
L’Egitto ha condannato l’attacco terrestre israeliano. Il Presidente del Parlamento iraniano, Alì Larijani, si è spinto oltre dichiarando che il “mondo arabo e islamico devono sostenere la resistenza palestinese”. “Grande preoccupazione” per l’invasione israeliana è stata espressa dal Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius.
Pesanti bombardamenti si registrano nella zona orientale di Gaza. A riferirlo è al-Jazeera in arabo
Secondo quanto riferiscono i media israeliani oggi la polizia israeliana vieterà l’ingresso alla Moschea al-Aqsa a Gerusalemme ai palestinesi con età inferiore ai 50 anni.
AGGIORNAMENTO ORE 3.15 UNRWA: “ABBIAMO PERSO I CONTATTI CON IL NOSTRO RAPPRESENTANTE A GAZA”
L’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi) ha dichiarato poco fa di essere “preoccupata” perché ha perso i contatti con il suo rappresentante a Gaza.
Il corrispondente della rete panaraba al-Mayadeen ha affermato che Israele ha sparato agli operatori delle ambulanze che prestavano soccorso ai feriti nella zona vicina all’aeroporto di Gaza.
AGGIORNAMENTO ORE 2.55 IL MINISTERO DELLA SALUTE DI GAZA: “LE VITTIME PALESTINESI DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE SONO 246. 1860 I FERITI”
Tra le vittime delle ultime ore anche un neonato di soli 3 mesi: Fares al-Turabi
AGGIORNAMENTO ore 02.20 – MINISTERO DELLA SALUTE DI GAZA: “IL GAS NON E’ TOSSICO”
Secondo giornalisti gazawi, il Ministero della Salute di Gaza ha detto che il gas lanciato dagli israeliani non sarebbe tossico, ma quello è utilizzato dall’esercito per impedire la visuale ai residenti.
AGGIORNAMENTO ore 01.35 – SCONTRI A FUOCO TRA PALESTINESI E ISRAELIANI A NORD
Scontri a fuoco tra combattenti palestinesi e soldati israeliani almeno in tre località a nord, est e sud, tra la buffer zone e il resto di Gaza.
AGGIORNAMENTO ore 01.00 – DOMANI ALLE 10 ITALIANE SI RIUNISCE IL GABINETTO DI SICUREZZA ISRAELIANO
AGGIORNAMENTO ore 00.55 – SCONTRI IN CISGIORDANIA TRA MANIFESTANTI PALESTINESI E ESERCITO ISRAELIANO
Scontri in tutta la Cisgiordania tra manifestanti palestinesi e esercito israeliano, a Nablus, Ramallah, Abu Dis, Silwad, Hebron, Halhul, Qalandiya e Ni’lin.
AGGIORNAMENTO ore 00.30 – BOMBARDAMENTI A GAZA CITY, KHAN YOUNIS E BEIT HANOUN – MEDICI: “NON SAPPIAMO COME CURARE FERITI CHE HANNO INALATO IL GAS BIANCO”
Forti bombardamenti in corso a Gaza City, Khan Younis e Beit Hanoun, mentre la marina colpisce Sudaniyya. Fonti mediche e della protezione civile di Gaza riportano che i dottori non sanno come trattare i centinaia di pazienti che hanno inalato il gas bianco lanciato in queste ore.
AGGIORNAMENTO ore 00.20 – MEDIA TURCHI RIPORTANO DI TREGUA DOMANI DALLE 9 ALLE 14
Media turchi riferiscono che Hamas e Israele accettato di osservare anche domani tregua di 5 ore dalle 9 alle 14 italiane.
AGGIORNAMENTO ore 00.10 – ALMENO SEI MORTI, TRA CUI DUE NEONATI. UNRWA: “NON RIUSCIAMO A CONTATTARE IL NOSTRO STAFF”
Fonti mediche riportano di cinque morti (due fratelli a Beit Hanoun, tre a Rafah, uno a Beit Lahayia), compreso il bambino di 3 mesi Fares al-Taraben e un altro neonato di 5 mesi, Fares al-Mahmoum. Il portavoce dell’Unrwa: “Abbiamo perso i contatti con il nostro staff, siamo molto preoccupati.
AGGIORNAMENTO ore 00.00 – DISTRUTTO L’OSPEDALE AL WAFA
L’esercito israeliano ha distrutto l’ospedale Al Wafa, con bombardamenti cominciati alle 8 intorno alla struttura. Dopo due ore staff e pazienti sono evacuati. “E’ stato distrutto – ha detto il direttore, il dottor Basman Alashi – Non so quanto sia rimasto in piedi, ma c’era un incendio nell’edificio”. Dopo l’inizio dei bombardamenti, lo staff medico e gli infermieri hanno tentato in tutti i modi di spostare i 17 pazienti presenti in un hotel vicino, molti paralizzati e bisognosi di ossigeno. “Le mie infermiere non riuscivano a stare in piedi per il caldo e il fumo”, ha aggiunto il dottor Alashi.
AGGIORNAMENTO ore 23.55 – FORZE MILITARI EGIZIANE AL CONFINE PRIMA DELL’INIZIO DELL’OPERAZIONE VIA TERRA
Le forze militari egiziane sono state dispiegate al confine di Rafah, tra Striscia e Egitto, in preparazione dell’invasione di terra israeliana.
AGGIORNAMENTO ore 23.47 – NORD OVEST DI GAZA: MASSICCI BOMBARDAMENTI
Drammatica la situazione ad al Ghoul, nord ovest di Gaza. Abitanti riferiscono di un massiccio bombardamento. Secondo prime testimonianze, è morto un bambino di soli tre mesi, Fares Al Taraben.
AGGIORNAMENTO ore 23.30 – GAZAWI: “ISRAELE STA LANCIANDO UNO STRANO GAS BIANCO”
Residenti del Nord della Striscia hanno detto di vedere nell’aria un gas bianco e di non sapere di cosa si tratti.
AGGIORNAMENTO ore 23.25 – CONFINE NORD SOTTO IL FUOCO ISRAELIANO
Tutto il confine a nord è sotto attacco, numerosi i bombardamenti nell’area di Jabaliya, riportano i residenti gazawi.
AGGIORNAMENTO ore 23.20 – BAN KI-MOON: “ISRAELE EVITI VITTIME CIVILI”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha criticato l’escalation delle ostilità a Gaza e ha chiesto a Israele di evitare vittime civili.
AGGIORNAMENTO ore 23.15 – GAZA SENZA ELETTRICITA’
Secondo alcuni rapporti, a Nord di Gaza i bombardamenti hanno colpito quattro linee elettriche, lasciando la zona senza elettricità.
AGGIORNAMENTO ore 23.05 – CHANNEL 10: “DECINE DI MORTI TRA I PALESTINESI”
Secondo il reporter della tv israeliana Channel 10, sarebbero già decine le vittime palestinesi dell’invasione via terra.
AGGIORNAMENTO ore 22.56 – ISRAELI NATIONAL RADIO: “BOMBARDATO IL PORTO DI GAZA” – RICHIAMATI 18MILA RISERVISTI
AGGIORNAMENTO ORE 4.00 ABU ZUHRI (HAMAS): “GAZA SARA’ IL CIMITERO DEI SOLDATI DELL’OCCUPAZIONE”
Il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha commentato l’inizio dell’attacco terrestre israeliano con toni molto duri: “qualunque invasione terrestre sarà una occasione per liberare i nostri prigionieri. Gaza sarà il cimitero dei soldati dell’Occupazione [Israele, ndr]. Tutti scopriranno che siamo di fronte ad un esercito debole”.
L’Egitto ha condannato l’attacco terrestre israeliano. Il Presidente del Parlamento iraniano, Alì Larijani, si è spinto oltre dichiarando che il “mondo arabo e islamico devono sostenere la resistenza palestinese”. “Grande preoccupazione” per l’invasione israeliana è stata espressa dal Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius.
Pesanti bombardamenti si registrano nella zona orientale di Gaza. A riferirlo è al-Jazeera in arabo
Secondo quanto riferiscono i media israeliani oggi la polizia israeliana vieterà l’ingresso alla Moschea al-Aqsa a Gerusalemme ai palestinesi con età inferiore ai 50 anni.
AGGIORNAMENTO ORE 3.15 UNRWA: “ABBIAMO PERSO I CONTATTI CON IL NOSTRO RAPPRESENTANTE A GAZA”
L’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi) ha dichiarato poco fa di essere “preoccupata” perché ha perso i contatti con il suo rappresentante a Gaza.
Il corrispondente della rete panaraba al-Mayadeen ha affermato che Israele ha sparato agli operatori delle ambulanze che prestavano soccorso ai feriti nella zona vicina all’aeroporto di Gaza.
AGGIORNAMENTO ORE 2.55 IL MINISTERO DELLA SALUTE DI GAZA: “LE VITTIME PALESTINESI DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE SONO 246. 1860 I FERITI”
Tra le vittime delle ultime ore anche un neonato di soli 3 mesi: Fares al-Turabi
AGGIORNAMENTO ore 02.20 – MINISTERO DELLA SALUTE DI GAZA: “IL GAS NON E’ TOSSICO”
Secondo giornalisti gazawi, il Ministero della Salute di Gaza ha detto che il gas lanciato dagli israeliani non sarebbe tossico, ma quello è utilizzato dall’esercito per impedire la visuale ai residenti.
AGGIORNAMENTO ore 01.35 – SCONTRI A FUOCO TRA PALESTINESI E ISRAELIANI A NORD
Scontri a fuoco tra combattenti palestinesi e soldati israeliani almeno in tre località a nord, est e sud, tra la buffer zone e il resto di Gaza.
AGGIORNAMENTO ore 01.00 – DOMANI ALLE 10 ITALIANE SI RIUNISCE IL GABINETTO DI SICUREZZA ISRAELIANO
AGGIORNAMENTO ore 00.55 – SCONTRI IN CISGIORDANIA TRA MANIFESTANTI PALESTINESI E ESERCITO ISRAELIANO
Scontri in tutta la Cisgiordania tra manifestanti palestinesi e esercito israeliano, a Nablus, Ramallah, Abu Dis, Silwad, Hebron, Halhul, Qalandiya e Ni’lin.
AGGIORNAMENTO ore 00.30 – BOMBARDAMENTI A GAZA CITY, KHAN YOUNIS E BEIT HANOUN – MEDICI: “NON SAPPIAMO COME CURARE FERITI CHE HANNO INALATO IL GAS BIANCO”
Forti bombardamenti in corso a Gaza City, Khan Younis e Beit Hanoun, mentre la marina colpisce Sudaniyya. Fonti mediche e della protezione civile di Gaza riportano che i dottori non sanno come trattare i centinaia di pazienti che hanno inalato il gas bianco lanciato in queste ore.
AGGIORNAMENTO ore 00.20 – MEDIA TURCHI RIPORTANO DI TREGUA DOMANI DALLE 9 ALLE 14
Media turchi riferiscono che Hamas e Israele accettato di osservare anche domani tregua di 5 ore dalle 9 alle 14 italiane.
AGGIORNAMENTO ore 00.10 – ALMENO SEI MORTI, TRA CUI DUE NEONATI. UNRWA: “NON RIUSCIAMO A CONTATTARE IL NOSTRO STAFF”
Fonti mediche riportano di cinque morti (due fratelli a Beit Hanoun, tre a Rafah, uno a Beit Lahayia), compreso il bambino di 3 mesi Fares al-Taraben e un altro neonato di 5 mesi, Fares al-Mahmoum. Il portavoce dell’Unrwa: “Abbiamo perso i contatti con il nostro staff, siamo molto preoccupati.
AGGIORNAMENTO ore 00.00 – DISTRUTTO L’OSPEDALE AL WAFA
L’esercito israeliano ha distrutto l’ospedale Al Wafa, con bombardamenti cominciati alle 8 intorno alla struttura. Dopo due ore staff e pazienti sono evacuati. “E’ stato distrutto – ha detto il direttore, il dottor Basman Alashi – Non so quanto sia rimasto in piedi, ma c’era un incendio nell’edificio”. Dopo l’inizio dei bombardamenti, lo staff medico e gli infermieri hanno tentato in tutti i modi di spostare i 17 pazienti presenti in un hotel vicino, molti paralizzati e bisognosi di ossigeno. “Le mie infermiere non riuscivano a stare in piedi per il caldo e il fumo”, ha aggiunto il dottor Alashi.
AGGIORNAMENTO ore 23.55 – FORZE MILITARI EGIZIANE AL CONFINE PRIMA DELL’INIZIO DELL’OPERAZIONE VIA TERRA
Le forze militari egiziane sono state dispiegate al confine di Rafah, tra Striscia e Egitto, in preparazione dell’invasione di terra israeliana.
AGGIORNAMENTO ore 23.47 – NORD OVEST DI GAZA: MASSICCI BOMBARDAMENTI
Drammatica la situazione ad al Ghoul, nord ovest di Gaza. Abitanti riferiscono di un massiccio bombardamento. Secondo prime testimonianze, è morto un bambino di soli tre mesi, Fares Al Taraben.
AGGIORNAMENTO ore 23.30 – GAZAWI: “ISRAELE STA LANCIANDO UNO STRANO GAS BIANCO”
Residenti del Nord della Striscia hanno detto di vedere nell’aria un gas bianco e di non sapere di cosa si tratti.
AGGIORNAMENTO ore 23.25 – CONFINE NORD SOTTO IL FUOCO ISRAELIANO
Tutto il confine a nord è sotto attacco, numerosi i bombardamenti nell’area di Jabaliya, riportano i residenti gazawi.
AGGIORNAMENTO ore 23.20 – BAN KI-MOON: “ISRAELE EVITI VITTIME CIVILI”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha criticato l’escalation delle ostilità a Gaza e ha chiesto a Israele di evitare vittime civili.
AGGIORNAMENTO ore 23.15 – GAZA SENZA ELETTRICITA’
Secondo alcuni rapporti, a Nord di Gaza i bombardamenti hanno colpito quattro linee elettriche, lasciando la zona senza elettricità.
AGGIORNAMENTO ore 23.05 – CHANNEL 10: “DECINE DI MORTI TRA I PALESTINESI”
Secondo il reporter della tv israeliana Channel 10, sarebbero già decine le vittime palestinesi dell’invasione via terra.
AGGIORNAMENTO ore 22.56 – ISRAELI NATIONAL RADIO: “BOMBARDATO IL PORTO DI GAZA” – RICHIAMATI 18MILA RISERVISTI
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