Al Brooklyn Book Festival Inc. e al Brooklyn Book Festival Literary Council:
Noi sottoscritti, compresi i partecipanti e gli espositori al Brooklyn Book Festival, abbiamo recentemente notato che il Festival ha scelto di accettare il sostegno dell’Ufficio Israeliano degli Affari Culturali a New York per uno dei suoi dibattiti.
E’ profondamente deplorevole che il Festival abbia scelto di accettare finanziamenti da parte del governo israeliano poche settimane dopo la sanguinosa aggressione, durata 50 giorni, di Israele sulla Striscia di Gaza, che ha lasciato oltre 2100 palestinesi – tra cui 500 bambini – morti, un quarto della popolazione sfollato, distrutto case, scuole e ospedali, e ha commesso numerosi potenziali crimini di guerra. Sostenere una collaborazione con il Consolato Israeliano in questo momento equivale a una tacita approvazione di molte violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani dei palestinesi.
Israele ha sistematicamente tentato di sopprimere, di espropriare e soffocare l’arte, la cultura e la letteratura degli scrittori, registi, musicisti, artisti e poeti palestinesi. Speriamo che siate d’accordo sul fatto che la collaborazione con uno Stato che pratica l’occupazione, il colonialismo, l’apartheid è paradossale per un Festival che celebra un “mercato letterario vivace.”
Dal 2005, la società civile palestinese ha invitato le persone di coscienza in tutto il mondo ad impegnarsi in una campagna pacifica di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele per costringerlo a rispettare il diritto internazionale. Il movimento BDS è cresciuto esponenzialmente da allora, attirando il supporto di una serie di figure culturali e letterarie in tutto il mondo.
Facciamo appello agli organizzatori del Brooklyn Book Festival di rifiutare il patrocinio dell’Ambasciata Israeliana o di un’istituzione israeliana complice in futuro. Questo non è, sottolineiamo, una chiamata a isolare o boicottare i singoli israeliani, ma uno sforzo di rinunciare al “tutto come se niente fosse” con uno Stato che viola impunemente sistematicamente il diritto internazionale e i diritti umani fondamentali. Esortiamo il Brooklyn Book Festival a rifiutare le offerte future di collaborazione con le istituzioni israeliane complici riguardo conversazioni sulla letteratura, perché continuare farlo equivale a essere complici nell’occultamento dei crimini di Israele.
Come è avvenuto in Sud Africa, dove la solidarietà internazionale ha giocato un ruolo fondamentale nel distruggere l’apartheid, boicottando le istituzioni economiche, sportive e culturali del regime di apartheid, speriamo sinceramente che non sarete parte in qualsiasi situazione con il governo israeliano e altre istituzioni complici, fino a quando il governo israeliano adempirà agli obblighi previsti dal diritto internazionale e riconoscerà pienamente il diritto del popolo palestinese a vivere in piena uguaglianza e libertà nella loro patria.
Firmatari iniziali
Adalah-NY: The New York Campaign for the Boycott of Israel
*Andrew Hsiao, editor, Verso Books
*Anthony Arnove, editor, Haymarket Books
*Astra Taylor, author, The People’s Platform
Aurora Levins Morales, poet
*Bhakti Sringarpure, editor, Warscapes
*Craig O’Hara, publisher, PM Press
Daniel Lang-Levitsky, co-editor, Dreaming In Public: Building the Occupy Movement
*Eleanor Davis, cartoonist, How to Be Happy
Ethan Heitner, cartoonist
*Greg Grandin, author, Empire of Necessity
Jonathan House, publisher, Unconscious in Translation
*Ken Chen
Kevin Caplicky, Justseeds Artists’ Cooperative
Librarians and Archivists with Palestine
MJ Kaufman, playwright
*Ramsey Kanaan, publisher, PM Press
*Seth Tobocman, cartoonist/editor, World War 3 Illustrated
*Peter Kuper, cartoonist/editor, World War 3 Illustrated
*Sharifa Rhodes-Pitts, author, Harlem is Nowhere
*Jacob Stevens, editor, Verso Books
*Phan Nguyen, editor, Verso Books
**Sarah Schulman, author, Israel/Palestine and the Queer International
Altri firmatari aggiuntisi
Palestine Festival of Literature
Remi Kanazi, poet
**Chase Madar, author, The Passion of Bradley Manning
*Revolution Books
Anand Gopal, author, No Good Men Among the Living
Sasha Frere-Jones, critic
**Ricardo Cortés, author/Illustrator
Ahdaf Soueif, author, Cairo: My City, Our Revolution
Kamila Shamsie, author, A God in Every Stone
Junot Díaz, author, This is How You Lose Her
Eliot Weinberger, writer and essayist
*Molly Crabapple, artist and writer
Conner Habib, author, The Sex Book
*Amit Chaudhuri, author, Calcutta: Two Years in the City
*Elif Batuman, author, The Possessed
da http://bdsitalia.org/
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