L’Esercito Rivoluzionario del Popolo Insurgente (Erpi) ha annunciato che “con tutto il dolore di fronte alla detenzione-scomparsa dei compagni studenti e al vile assassinio di altri civili, destinerà una brigata di giustizia per fare fronte agli aspetti politico-militari di questo nuovo affronto del narco-stato messicano ed in particolare dei sicari del cartello di Stato malamente denominatisi “Guerrieri Uniti”. In una intervista al giornale Contralinea, l’Erpi già negli anni scorsi aveva annunciato di voler combattere frontalmente i cartelli dei narcotrafficanti nello stato del Guerrero.
L’Erpi annuncia vendetta contro i narcotrafficanti di stato
L’Erpi è una scissione dell’Esercito Popolare Rivoluzionario (Erp) nato nel 1997 proprio nello stato messicano del Guerrero. L’Erp balzò alla cronaca con una azione pubblica tesa a vendicare il massacro di Aguas Blancas avvenuto l’anno precedente.
L’attuale governatore del Guerrero, Angel Aguirre, all’epoca della strage era governatore ad interim. Crescono infatti le pressioni che chiedono le dimissioni di Angel Aguirre, governatore del Guerrero. Domenica mattina, migliaia di persone hanno assediato il municipio di Apango chiedendo che venissero mostrata l’esistenza in vita o la morte degli studenti scomparsi, molti dei quali erano di questa città, Anche gli insegnanti del Fronte Unico delle scuole pubbliche del Guerrero, hanno occupato il casello autostradale della Sole Mexico-Acapulco, avanzando la stessa richiesta.
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