Il 29 gennaio scorso, la nuova amministrazione Trump aveva ordinato un raid di forze speciali statunitensi nello Yemen. Obiettivo una postazione di Al Qaida ad Aqba. Ma il blitz è andato in malora. Un soldato Usa – Ryan Owens – è stato ucciso, tre feriti e anche diverse donne e bambini yemeniti sono stati uccisi nel raid. Insomma una debacle a tutti i livelli.
L’operazione militare in Yemen era stata autorizzata da Donald Trump a pochi giorni dal suo insediamento ma si è conclusa malamente con la morte del militare americano. Un funzionario yemenita aveva riferito di 57 morti nell'operazione lanciata dagli americani nella zona centrale del Paese, tra cui anche otto donne e otto bambini. Il giorno successivo l’amministrazione Trumpera tornato ai metodi di guerra più tradizionali (ampiamente utilizzati dall’amministrazione Obama). Due presunti membri di al Qaida sono infatti stati uccisi nell'attacco lanciato da un drone americano nel Sud dello Yemen, all'indomani dell’operazione andata in malora con l’azione di un commando delle forze speciali statunitensi.
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