La Procura di Madrid emanerà un nuovo mandato di arresto internazionale nei confronti dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont, attualmente in esilio in Belgio, qualora questi si recasse oggi in Danimarca per tenere una conferenza all’università di Copenhagen.
Se Puigdemont entrasse in territorio danese “la Procura agirà immediatamente per chiedere al giudice istruttore della Corte Suprema di attivare un mandato d’arresto europeo, al fine di chiedere alla magistratura danese l’arresto della persona incriminata”. Si tratta di una evidente forzatura da parte della Procura generale di Madrid perchè conferma, l’intenzione della procura di agire “immediatamente” e di chiedere al giudice incaricato dell’indagine, Pablo Llarena, di procedere con l’attivazione del mandato d’arresto europeo e dunque per l’arresto e la consegna, da parte dell’autorità giudiziaria danese di Puigdemont.
Il 5 dicembre, il giudice Llarena, aveva deciso di ritirare i mandati di arresto emessi contro Puigdemont e i quattro dirigenti catalani in esilio a Bruxelles, anche se era rimasto valido il mandato di arresto qualora fossero rientrati in Spagna.
Puigdemont è stato accusato dalle autorità di Madrid dei reati di sedizione, ribellione e malversazione. L’ex vicepresidente, Oriol Junqueras, è attualmente ancora in carcere con gli identici capi d’accusa e nonostante sia stato eletto deputato e non sia stato ancora intentato alcun processo nei suoi confronti, gli è stato negato il diritto di assistere alle sedute del nuovo Parlamento regionale.
L’accusa ritiene che l’ex presidente della Generalitat di Catalogna, Carles Puigdemont “persiste nel suo piano criminale” anche dopo essere fuggito a Bruxelles mantenendo il procedimento culminato nella dichiarazione di indipendenza, avvertendo così che la sua immunità parlamentare non può condurre alla “impunità”.
In una dichiarazione, il procuratore generale ha lanciato questo avviso dopo che Junts a Catalunya, la piattaforma elettorale di Carles Puigdemont, aveva annunciato che stava studiando le implicazioni che potrebbe avere lo status di “immunità” goduto dai membri del parlamento sulla figura di Puigdemont, fuggito in Belgio e inseguito da un mandato di arresto appena mette piede sul territorio spagnolo.
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