A Madrid una serata di scontri con la polizia a seguito della manifestazione di immigrati a attivisti antirazzisti che ieri sera sono scesi in strada nel quartiere di Lavapies, a Madrid, per protestare dopo la morte di Mame Mbaye Ndiaye, un venditore ambulante senegalese di 35 anni.
L’uomo è morto per un arresto cardiaco, ma secondo alcuni testimoni sarebbe stato colto da un malore dopo l’inseguimento da parte della polizia. Da tempo i collettivi del quartiere denunciano un aumento della brutalità poliziesca nei confronti degli immigrati, in particolare contro i venditori ambulanti.
Per tutta la sera dalle 21 fino all’una di notte, gli agenti della polizia hanno attuato cariche e sparato proiettili di gomma per fronteggiare le proteste e il lancio di pietre da parte dei manifestanti. Su quanto accaduto, circola da questa mattina su Twitter un video nel quale si vede la polizia che colpisce ripetutamente una persona e continua a colpirla mentre è già a terra.Guarda il VIDEO
Gli scontri, sono andati avanti fino a notte fonda, diversi cassonetti e automobili sono stati incendiati. Risultano esserci almeno 19 feriti, tra manifestanti e poliziotti mente sei persone – tutte spagnole – sono state arrestate.
La sindaca di Madrid, Manuela Carmena, ha condannato la morte di Mmame Mbaye Ndiaye ed ha assicurato che si “indagherà a fondo su quanto accaduto e ci saranno conseguenze”.
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